Tutta la città è coinvolta nello spirito della tradizione che continua ininterrotta da settant’anni. Gli incontri in calendario si dividono in vari momenti, anzitutto il “saper dire grazie” a chi si è impegnato e distinto per la crescita dell’immagine cittadina: sono semplici attestati di riconoscimento che rispondono a criteri molto rigidi messi in campo a suo tempo dai soci fondatori dell’Ente Morale albese.
Poi concerti di musica di alta qualità offerti nella maestosità della Chiesa di San Domenico; infine, come si conviene alle più belle tradizioni langarole, il saper fraternizzare al tavolo di fronte a piatti di antiche ricette langarole.
Anche quest’anno costume e memoria vengono rispettati, l’appuntamento per la Festa Sociale 2025 inizia Domenica 7 dicembre alle ore 17.00 dove nella Chiesa di San Domenico l’Orchestra Filarmonica di Alba diretta dal maestro Nicola Davico presenterà il “Concerto per la Famija Albèisa”: verranno eseguiti brani tratti dal repertorio di: Felix Mendelssohn; Ludwing van Beethoven; Johannes Brahms. L’ ingresso è libero.
Durante la serata verrà consegnato il tradizionale Premio-Riconoscimento “Amico della città di Alba 2025” che quest’anno andrà alla CANTINA PIO CESARE di ALBA con la motivazione di aver saputo coltivare con passione una vera tradizione vitivinicola mantenendo viva e attuale la testimonianza di un passato legato alla città. Una cantina che al contempo ha tutelato la nostra storia in una memoria che ci lega al passato, ma che continua a vivere nell'oggi.
Verranno al termine del concerto conferiti due titoli di Socio Onorario della Famija Albéisa: il primo al Presidente della Regione Piemonte
Alberto Cirio per il suo impegno personale e politico nell’aver promosso nei decenni passati lo spirito, il lavoro ed i prodotti della nostra terra albese, contribuendo a rendere le nostre colline luoghi di riscatto, prestigio e profonda tradizione di donne e uomini.
Il secondo conferimento a Socio onorario andrà al Rev. Canonico Monsignor Bernardino Negro per lo spirito di servizio, che ha sempre trovato nel parroco della Cattedrale di Alba, un sicuro esempio e merito.
La chiesa monumentale di San Domenico, posta sotto la giurisdizione del Capitolo della Cattedrale albese, ha trovato in lui un forte alleato nella costante opera di salvaguardia artistica e funzionale volta alla crescita culturale e morale della comunità religiosa e civile.
Nell’Albo del prestigioso riconoscimento “Amico della Citta di Alba” negli ultimi anni sono stati inscritti: il compianto presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Giandomenico Genta per l’attenzione che ha sempre rivolto al territorio albese; a Giuseppe Bernocco del “Gruppo dolciario Galup” e TCN Group di Corso Asti per la riqualificazione e il rilancio dell’area industriale di Corso Asti; al notaio albese: Vincenzo Toppino per il suo impegno volto a sostenere in maniera cospicua la Fondazione del nuovo Ospedale di Verduno e per la salvaguardia ed il rilancio dello Sferisterio Mermet di Alba nella promozione dello sport tipico del Pallone Elastico.
L’appuntamento con il tradizionale pranzo sociale riservato non solo ai soci, ma anche ai loro familiari e amici, si terrà presso il Ristorante: “IL BANCHETTO” di NOVELLO, Lunedì 8 dicembre ore 12.30 a Novello in Località Tarditi Sottani, n° 12 (con possibilità di ampio parcheggio)
Il Menù sarà così composto:
• Flan di cardi con crema al Raschera
• Fritto misto alla moda antica (servito in 15 pezzi)
• Tajarin con ragù di Langa e salsiccia di Bra
• Tume e Bra tenero con cognà d’autunno
• Bunet bianco e torta di nocciole con zabajone al moscato
• Caffè e grappino.
- Vini: Roero Arneis, Nebbiolo, Moscato.
costo del pranzo tutto compreso: 45 Euro a persona
Prenotazioni per il pranzo entro e non oltre lunedì 1 dicembre ai numeri:
Lampugnani Massimo: 333 2154317; Giachino Beppe: 328 8390002.
O presso la sede sociale: mercoledì dalle 15.00 alle 18.00, giovedì dalle 9.00 alle 12.00
A tutti i Soci in regola con il tesseramento verrà consegnato un OMAGGIO realizzato appositamente dalla Famija Albèisa.