Dietro le minuscole componenti elettroniche che popolano i nostri dispositivi si nasconde una delle rivoluzioni più importanti della storia contemporanea. Eppure, spesso rinunciamo ad approfondire il tema dei microchip, convinti di trovarci di fronte a materie troppo tecniche e complesse.
Grazie ai microchip oggi utilizziamo smartphone intelligenti, guidiamo automobili ultramoderne e gestiamo gli elettrodomestici con un semplice tocco. Ma il loro ruolo va ben oltre: sono il cuore pulsante dell'Intelligenza Artificiale e delle tecnologie più avanzate, che stanno rivoluzionando settori industriali, servizi e il nostro modo di vivere e lavorare.
Per questo motivo i microchip sono al centro di conflitti tecnologici ed economici di portata globale: una competizione serrata per attrarre i migliori talenti scientifici e una corsa sfrenata alle materie prime necessarie per la loro produzione. Chi controlla questa tecnologia, infatti, controlla una parte fondamentale del futuro.
Per illuminare questi aspetti cruciali, l'Associazione "Amici di Davide" in collaborazione con la Fondazione Ferrero propone un evento divulgativo di rilievo. Mercoledì 10 dicembre alle ore 21 presso l'Auditorium della Fondazione Ferrero, il giornalista e saggista Cesare Alemanni converserà con Piero Bianucci attorno al suo libro "Il Re Invisibile. Storia, economia e sconfinato potere del microchip", un'opera che affronta direttamente le tematiche più rilevanti di questa "guerra invisibile".
Scrittore specializzato in saggi, Alemanni ha pubblicato anche "La signora delle merci. Dalle caravelle ad Amazon, come la logistica governa il mondo" (Luiss University Press, 2023) e "Velocissima. L'industria dell'auto da Henry Ford a Elon Musk" (Luiss University Press, 2025). Si occupa di questioni all'intersezione tra tecnologia, economia, cultura e politica internazionale, curando inoltre la newsletter "Macro". Ha collaborato con testate di rilievo internazionale come The Guardian, Il Sole 24 Ore, Die Welt, Repubblica, Domani, Wired, Vogue, GQ e Esquire.
Nel suo libro ripercorre come, dalla fabbricazione dei dispositivi tecnologici all'esplorazione spaziale, dalla produzione di energia atomica all'industria militare, il microchip rappresenti oggi la tecnologia più importante e strategica al mondo. Si tratta del manufatto più complesso che l'umanità sia in grado di produrre in serie: quasi mille miliardi di minuscole piastrine di silicio ogni anno, attorno alle quali ruotano interessi economici smisurati.
L'evento è dedicato a Davide Giri, brillante ingegnere albese che ha lavorato proprio nel campo della ricerca sui microchip presso il dipartimento di Computer Science della Columbia University di New York. Giri ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo di ESP, una piattaforma innovativa per la progettazione agile di architetture SoC scalabili, il cuore della maggior parte dei sistemi di calcolo e dispositivi elettronici contemporanei. Morì tragicamente il 3 dicembre 2021, a soli 30 anni, vittima di un'aggressione immotivata mentre rientrava da un allenamento di calcio.
L'ingresso all'evento è libero, ma la prenotazione è obbligatoria. La conferenza sarà proposta anche ad alcune classi dei licei albesi nella mattinata dell'11 dicembre, sempre presso la Fondazione Ferrero.