Curiosità - 14 novembre 2025, 06:36

Come prevedere l’inverno dai semi dei cachi. Ecco la credenza contadina

Tra leggenda e realtà: previsioni meteo, sacralità e tanto benessere

(Foto di Enrico Ruggeri)

Che tempo farà quest’inverno? I cachi ce lo possono dire. Prima della tv, prima di internet e delle app, il meteo era dato “leggendo” i segni della natura. È il caso di questo frutto, che insieme alle zucche e alle melagrane colora di arancione le campagne e le nostre case durante i mesi autunnali.

Oltre alle loro grandi proprietà energetiche (si parla di 65 kcal ogni 100 g di polpa, composta da molti zuccheri, acqua, proteine, grassi e vitamina A e C), i cachi (detti anche kaki o loto) nascondono una tradizione mista tra leggenda e realtà. Incredibile ma vero, dai suoi semi si possono fare le previsioni meteorologiche per l’inverno.

Non resta che provare! Per prima cosa dovete procurarvi dei cachi, quindi levate la calotta superiore e prelevate il seme. È qui dentro che si trova il germoglio che, una volta tagliato il seme a metà ed in senso verticale, assumerà la forma di una “posata”. Se trovate un “cucchiaio”, preparate gli sci, perché cadrà molta neve. Appunto a palate. Se c’è una “forchetta” avremo un inverno mite, mentre se la forma è un “coltello” l’inverno sarà tagliente, con venti forti, gelate e temperature rigide.

Il seme dei cachi si presta, inoltre, ad altre interpretazioni, come in Sicilia dove la raffigurazione è chiamata la “manuzza di Maria”, particolare che ha reso il seme un oggetto sacro.

Nel napoletano, il frutto dei cachi viene detto “legnasanta”, poiché a guardare bene la placenta, ossia la parte di colore bianco, è simile a quella di Gesù sulla croce, quasi un Tao.

Ma non basta. In Cina, suo paese d’origine, la pianta dei cachi è chiamata l’Albero dalle sette virtù, perché è longeva, ha bellissimi colori, fa molta ombra, è il luogo ideale per la nidificazione degli uccelli, dà buona legna da ardere, il suo fogliame produce del buon concime e non viene attaccato dai parassiti. Buono a sapersi!

Silvia Gullino