Una serata speciale per l’associazione Albedo quella di martedì 11 novembre a Bra con Vittorio Gonella, che ha parlato del rapporto tra psicoanalisi e musica, un ascolto silenzioso che deve lasciare molto spazio alla persona e al suo discorso.
È significativo il fatto che Gonella abbia intitolato il proprio libro “Psicoanalisi e rock - Sulle tracce del trauma” (Alpes Italia), nato nella mente di uno psicoterapeuta da sempre appassionato di musica rock, con racconti ispirati alle biografie e alle discografie di grandi artisti, le cui vicende traumatiche sono alla base di grandi capolavori.
Al pubblico convenuto nella sala di BrArte, l’autore ha presentato la sua opera letteraria come un viaggio tra lo storico e l’onirico, invitando ad un ascolto nuovo i brani di questo genere musicale, entrati nell’immaginario collettivo.
«La mia passione è mettermi in ascolto e provare a sentire ciò che la musica sta comunicando, così come ho fatto nel libro, che non vuole essere una raccolta di antologie psicologiche e musicali, ma una forma di dialogo personale con gli artisti che amo. Il consiglio a tutti gli appassionati è di non ascoltare solo il cantante, ma provare a sentire anche la persona, perché sono la stessa cosa», ha spiegato l’ospite, tra gli applausi.
La serata è terminata con i saluti della presidente di Albedo Flavia Barberis e l’invito alla Cena artistica d’inverno in calendario martedì 2 dicembre alle ore 19.30, presso il Ristorante Didattico dell’Istituto Velso Mucci di Bra (35 euro a persona, prenotazione obbligatoria entro il 24 novembre ai numeri 3495906451-3384204045). Conviviale scambio di auguri tra i quadri di Maura Boccato e Franco Gotta, lettura di poesie e musica dal vivo. Meglio di così!