Agricoltura - 10 novembre 2025, 15:42

Gin Tonic il campione assoluto della 45esima Mostra Nazionale della Razza Bovina Piemontese di Fossano

Fra le manze l'ha spuntata Luna, presentata da Quaglia's Farm di Saluzzo. Un'occasione per approfondire gli obiettivi e le opportunità offerte dal costituendo Distretto del Cibo

Campione assoluto della 45esima Mostra Nazionale della Razza Bovina Piemontese di Fossano è stato Gin Tonic di Caffer S.S.A di Cavour e riserva Gelso, presentato da Rattalino Guido. Sono stati moltissimi i visitatori nelle giornate del 7, 8 e 9 novembre che hanno affollato il foro boario di piazza Dompè in occasione della terza edizione. Fra di essi oltre 40 allevatori stranieri provenienti da USA, Germania, Svizzera ed Olanda interessati a verificare i risultati selettivi raggiunti dalla Razza Piemontese nella sua patria di origine.

Più di 100 i soggetti in mostra, presentati da 12 allevatori, provenienti da Piemonte e Lombardia.

Fra i giovani torelli ha vinto Lampo di Rollé Michelangelo di Villafranca Piemonte, che ha superato Lavello di Rattalino Guido di Chieri.

Fra le manze l'ha spuntata Luna, presentata da Quaglia's Farm di Saluzzo, che ha battuto sul filo di lana Lancia di Dalmasso Giovanni di Crissolo.

Per gli allevatori - dice il presidente Anaborapi Andrea Rabino -, sempre più impegnati nelle attività di gestione delle imprese agricole, portare dei soggetti così ben preparati in Mostra rappresenta un impegno notevolissimo. Sono contento di una manifestazione che esalta la passione degli allevatori per il loro lavoro, per la cura dei loro animali e che si spendono per la promozione della nostra Razza Piemontese. La partecipazione di tanti allevatori stranieri è il segnale di una rinnovato entusiasmo, conseguente anche al buon andamento del mercato della carne bovina, non solo nazionale ed europeo ma di livello mondiale”.

La qualità dei soggetti presentati evidenzia come il lavoro di selezione condotto dall'Anaborapi abbia valorizzato profondamente la razza, non soltanto dal punto di vista morfologico, ma anche produttivo.

Venerdì pomeriggio si è svolta la gara di valutazione morfologica dedicata agli studenti della scuole agrarie, che hanno partecipato numerosi, attenti ed entusiasti.

I visitatori che hanno affollato la manifestazione sono stati accolti da una collezione di fotografie a colori e in bianco e nero che, come soggetto hanno i bovini di Razza Piemontese. Si tratta dell’esposizione delle opere dei partecipanti al concorso “La mia Piemontese” giunto alla 24esima edizione. Vi hanno partecipato fotografi dilettanti e professionisti. Accanto alle foto ha fatto bella mostra l’esposizione dei tradizionali campanacci da alpeggio (campane, tupin e gambise), anche questi valutati da una giuria “specializzata” composta da margari.

Presso la sala Brut e Bon, sabato mattina, si è tenuto un interessante convegno, riguardante il costituendo Distretto del Cibo con oggetto la carne bovina piemontese, in occasione del quale allevatori ed operatori commerciali hanno potuto approfondire gli obbiettivi e le opportunità offerte dall'iniziativa.

A proposito del convegno sul distretto del cibo, il sindaco di Fossano Dario Tallone: "Accanto alla splendida manifestazione zootecnica sono importantissimi gli eventi collaterali primo fra tutti il Convegno sul costituendo Distretto della carne bovina piemontese; è stata l'occasione per presentare gli obbiettivi e le opportunità che saranno offerte da questo importante progetto a tutti gli operatori della filiera. L'eccezionale affluenza di pubblico mi spinge a garantire che Fossano è fin d'ora disponibile a sostenere e potenziare l'edizione 2026".

E' sempre più importante - dice Giacomo Pellegrino, assessore all’Agricoltura del Comune di Fossano - che i nostri concittadini conoscano nella sua completezza la realtà della Razza Piemontese e che capiscano anche quanto sacrificio richiede il lavoro dell’allevatore. In occasione della Mostra Nazionale si è riusciti ad unire addetti ai lavori e non, passo fondamentale per far conoscere un prodotto del territorio e promuoverne un consumo consapevole”.

c.s.