Riproponiamo qui uno degli articoli più letti della settimana appena conclusa, pubblicato lunedì 3 novembre.
Un piccolo, grande evento sembra avere dirottato per pochi ma significativi istanti l’attenzione che dal mese di ottobre fino a questo primo scorcio di novembre cattura l’interesse di migliaia di turisti e visitatori che ogni domenica vengono a ingrossare la popolazione albese impegnata come ogni anno in questo periodo con la manifestazione principe data dalla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
Una breve pausa, ma non meno importante dei celebratissimi menù gastronomici, vini e prodotti tipici del territorio, si è fatta largo a rammentare a indigeni e forestieri che la cultura locale è non meno ricca di avvenimenti e cimeli storico-architettonici degni di nota, come una componente piuttosto importante del Municipio di Alba, non foss’altro che in caso di pioggia o perturbazioni di vario genere e misura fornisce luce naturale e riparo, come il soffitto vetrato che copre il primo piano dell’edificio, reso nuovamente efficiente grazie a un delicato e sapiente lavoro di restauro coordinato dall’assessore ai Lavori Pubblici della città di Alba Edoardo Fenocchio, in collaborazione con la Sovrintendenza alle Belle Arti.
Il taglio del nastro che ha inaugurato l’opera è stato effettuato dal sindaco di Alba Alberto Gatto nel pomeriggio di ieri, domenica 2 novembre, alla presenza di tutta la giunta comunale, visitatori e rappresentanti della vita culturale e sociale della città.