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Politica | 08 novembre 2025, 06:04

Ad Alba si riaccende il dibattito sulla videosorveglianza in città

Il consigliere Barbero incalza: "Servono fondi comunali". L'assessore Davide Tibaldi: “Non basta installare telecamere, la sicurezza nasce dalla programmazione e dalle politiche attive"

Ad Alba si riaccende il dibattito sulla videosorveglianza in città

Il tema della sicurezza urbana torna centrale nel dibattito cittadino dopo l’interrogazione del consigliere Lorenzo Barbero, che ha richiamato la necessità di rafforzare ulteriormente il sistema di videosorveglianza. L’ex assessore ha ricordato il lavoro svolto negli anni passati e ha sollecitato l’amministrazione a prevedere investimenti diretti. “La città è vasta, i punti critici sono numerosi. Non si può attendere soltanto i fondi governativi: sarebbe opportuno utilizzare anche risorse comunali, compresa una quota dell’avanzo di bilancio”, ha dichiarato.

A replicare è stato l’assessore alla Sicurezza Davide Tibaldi, che ha scelto fin da subito di spostare l’attenzione dal mero incremento delle telecamere alla necessità di una strategia più articolata. “Prosegue la programmazione degli interventi di implementazione del sistema di videosorveglianza”, ha affermato. “Una buona amministrazione deve saper programmare tutti gli interventi, non soltanto installare nuove telecamere, ma anche curare la manutenzione, il coordinamento interforze e le politiche attive di prevenzione”.

Sul fronte dei finanziamenti, Tibaldi ha confermato che il Comune è in attesa della risposta del Ministero dell’Interno relativa ai fondi per lo sviluppo e la coesione 2021–2027, circa 200 mila euro per la provincia di Cuneo: “Se queste risorse verranno confermate, potremo installare altre sette-otto telecamere e coprire alcune delle aree ancora scoperte”.

Tra le novità più significative, l’assessore ha annunciato l’imminente stipula di un protocollo con i Carabinieri per la condivisione in tempo reale delle immagini: “È un salto di qualità nelle indagini e nella rapidità d’intervento. Finora non era possibile: ringrazio il comandante della polizia municipale Antonio Di Ciancia, il colonnello  Santoro e il luogotenente Grosso per la collaborazione”.

Tibaldi ha poi ampliato il discorso alla dimensione urbana della sicurezza, richiamando i recenti interventi su via De Gasperi, Parco Tanaro, la zona H e i giardini di corso Piave e corso Europa: “Le telecamere sono importanti, ma da sole non bastano. Una città viva, curata e frequentata è la base di ogni prevenzione”.

d.v.

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