Politica - 07 novembre 2025, 14:15

Il futuro della scuola Rodari di Alba: "Dopo anni di infiltrazioni parte la nuova fase dei lavori”

L’assessore Edoardo Fenocchio: “Intervento epocale sulla copertura, ora focus su interni ed esterni per restituire qualità agli spazi educativi”

Per molti genitori albesi la domanda è semplice: come sta davvero la scuola Rodari? Da settimane, in città, circolano segnalazioni su controsoffitti deteriorati e spazi esterni da ripensare. L’interrogazione del consigliere Lorenzo Barbero ha portato il tema al centro del Consiglio comunale, aprendo un confronto che parte da una consapevolezza condivisa: quell’edificio, per generazioni di albesi, non è mai stato un luogo qualunque.

L’assessore ai Lavori pubblici Edoardo Fenocchio ha risposto entrando subito nel merito. “Fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo scelto di mantenere un’attenzione alta sugli edifici scolastici. La scuola ha un ruolo fondamentale per la comunità e deve poter svolgere la sua funzione educativa in un ambiente accogliente”, ha sottolineato, ricordando come “in ogni variazione di bilancio sia stata prevista una dotazione significativa per gli istituti cittadini”.

L’approfondimento arriva poco dopo: “Alla Rodari abbiamo realizzato un intervento che definirei epocale, con 609 mila euro investiti sulla copertura. Da decenni il problema delle infiltrazioni era lì: lo ricordo perfettamente già nel 1987, quando frequentavo la scuola”. Un cantiere complesso, che ha finalmente eliminato la causa di anni di disagi, ma che ha lasciato in eredità la necessità di un secondo passaggio sugli interni.

“Le infiltrazioni hanno deteriorato alcune controsoffittature. L’intervento interno verrà realizzato insieme al relamping (inserimento di lampade a Led) previsto dal bando Calore. Non è stato possibile farli simultaneamente per motivi tecnici, ma nei prossimi mesi si procederà in modo coordinato”, ha spiegato l’assessore.

Il ragionamento prosegue sulle aree esterne, spesso oggetto di osservazioni da parte delle famiglie. “La zona verde destinata all’orto didattico è già stata oggetto di interventi mirati. Stiamo inoltre valutando l’adesione al bando ‘Tutti giù per terra’ della Fondazione CRC, che consentirebbe un ulteriore miglioramento degli spazi esterni attraverso un percorso partecipato”.

Fenocchio rivendica infine un approccio costante, e non episodico. “La manutenzione ordinaria procede in continuo dialogo con i dirigenti scolastici. Nei prossimi mesi ci saranno nuovi focus sia sugli interni sia sulle aree esterne, per intervenire dove gli anni di infiltrazioni hanno lasciato segni più evidenti”.

Il consigliere Barbero ha accolto la risposta, ribadendo la necessità di garantire ambienti sicuri e adeguati ai bambini e al personale.

Daniele Vaira