Sport - 01 novembre 2025, 22:04

SUPERLEGA / Cuneo sfiora l’impresa, Battocchio: “Un punto che vale, ma quando loro hanno alzato i giri...” [VIDEO]

La MA Acqua S.Bernardo avanti 2-0, poi la rimonta di Piacenza. Il tecnico cuneese soddisfatto per la prestazione, ma consapevole delle occasioni mancate

La panchina cuneese nella partita contro Piacenza (Foto Beatrice Bramardi)

La panchina cuneese nella partita contro Piacenza (Foto Beatrice Bramardi)

È una sconfitta che lascia sentimenti contrastanti quella maturata al PalaSport di Cuneo, dove la MA Acqua S.Bernardo ha ceduto solo al tie break contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo essere stata avanti di due set. Un punto prezioso, ma anche la sensazione di aver lasciato qualcosa per strada.

L’allenatore Matteo Battocchio non nasconde l’orgoglio per la prova dei suoi ragazzi, ma nemmeno il rammarico per non aver concretizzato una vittoria che sembrava a portata di mano. “Allora, cominciamo col dire che un punto portato via da Piacenza è tanta roba,” - spiega -. “Dopodiché, quando loro hanno alzato i giri, han fatto capire perché sono Piacenza e perché ambiscono a traguardi importanti. Siamo un po’ stanchi, lo sono anche loro, ma dal terzo set in avanti ha fatto la differenza il loro attacco, che non siamo riusciti ad arginare, e il nostro che è stato molto falloso.”

Il tecnico riconosce i meriti dell’avversario, ma sottolinea anche i limiti che hanno impedito a Cuneo di chiudere la gara. “È mancata un po’ di energia e un po’ di lucidità, però onestamente loro sono stati nettamente superiori da un certo punto in poi, e bisogna riconoscerlo. Dobbiamo crescere su alcuni aspetti, ma anche dare merito agli avversari, altrimenti sembriamo sempre o eroi o stupidi, e non è così.”

Battocchio difende i suoi giocatori e il percorso di crescita della squadra, capace di mettere in grande difficoltà una delle formazioni più attrezzate del campionato. “Questa è una squadra che lavora tanto, che si allena tanto, che ci prova in ogni modo. Se no, non sarebbero così arrabbiati adesso. È normale avere un po’ di amaro in bocca, perché sul 2-0 speri di chiuderla, ma questo non è il calcio: si riparte sempre da zero.”

C’è spazio anche per un bilancio sui singoli: “Cattaneo è entrato e ha fatto il suo. Ivan (Zaytsev) ha iniziato tardi, si allena da un mese e ha già giocato tre gare in sei giorni: è normale che paghi qualcosa, ma oggi ha mostrato di essere un giocatore importante per questa categoria. I centrali stanno facendo bene: Alex (Stefanovic) ha faticato un po’ rispetto alle prime partite, ma ha dato il suo contributo.”

Nonostante la sconfitta, in casa Cuneo resta la consapevolezza di poter competere con le grandi. “Un punto contro una squadra come Piacenza è sempre un buon segnale,- conclude Battocchio - “Ci fa capire che siamo sulla strada giusta, anche se oggi ci è mancato qualcosa per chiuderla. Ma la direzione è quella giusta.”

LA VIDEO INTERVISTA A MATTEO BATTOCCHIO QUI SOTTO:

Cesare Mandrile

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