La comunità scolastica e civile di Ceva è in lutto per la prematura scomparsa di Paola Allamandola, 47 anni, insegnante della scuola dell'infanzia dell'Istituto Comprensivo "Attilio Momigliano". La maestra, classe 1978, è deceduta dopo essere stata colta da un malore mentre si trovava al mercato nei giorni scorsi. Ricoverata d'urgenza in ospedale, non si è più ripresa.
Originaria di Garessio, figlia di Luciano, storico mugnaio al mulino vicino al ponte del paese, Paola da qualche tempo si era trasferita a Sale Langhe dove viveva con il marito Fabio Bracco e i due figli.
La notizia della sua morte, diffusasi nella serata di ieri, venerdì 31 ottobre, ha sconvolto i colleghi delle scuole del Cebano, dove era molto apprezzata anche dalle famiglie dei bimbi e amata dai suoi piccoli allievi.
L'amministrazione comunale di Ceva ha espresso cordoglio e vicinanza ai familiari: "Una tragedia per tutti noi, un dolore che ci lascia sgomenti e che, purtroppo, condividiamo con più comunità, con altri paesi a noi limitrofi, siamo semplicemente senza parole. Paola si prendeva cura dei nostri bambini aiutandoli a crescere presso la scuola dell'infanzia, dedicava ai più piccoli amore, dedizione e professionalità. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di dolore straziante per chi ci ha lasciato prima del tempo".
A ricordare la figura dell'insegnante scomparsa è il dirigente scolastico dei licei di Mondovì Bruno Gabetti, che ha affidato a un toccante post su Facebook il suo dolore e quello dell'intera comunità educativa: "Ho ricevuto poco fa una notizia di quelle che non si vorrebbero mai ricevere: ancora un grave lutto ha colpito le nostre comunità civili e scolastiche".
Il preside, che aveva lavorato con Paola fino allo scorso anno, ha voluto sottolineare le qualità umane e professionali della maestra, ex allieva del Corso Scienze Umane del Liceo Vasco Beccaria Govone: "Umanamente è difficile dare un senso a un accadimento come questo, ma sono certo che il ricordo di Paola, un'insegnante sempre propositiva, sorridente e attentissima ai bisogni dei suoi bimbi lascerà, oltre alla tristezza, anche buoni 'semi' in tutti coloro che l'hanno incontrata e conosciuta".
Parole che raccontano di una professionalità vissuta con passione e dedizione, di una donna che aveva fatto dell'attenzione verso i più piccoli la sua missione quotidiana. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella scuola dove insegnava, nei piccoli alunni che l'adoravano e in tutta la comunità del Cebano e della Val Tanaro che oggi si stringe attorno alla famiglia nel dolore per questa perdita così improvvisa e prematura.
Domenica il rosario e lunedì pomeriggio a Sale San Giovanni il funerale.





