Non si è fatta attendere la replica alla nota diffusa dalla minoranza di Clavesana e dal capogruppo Luigino Gallo, in merito a "Carenza di personale, mancate risposte in consiglio e mancanza di progetti per il futuro (leggi qui).
Il sindaco Bruno Terreno, congiuntamente ai consiglieri di maggioranza, replica punto su punto all'opposizione in una lettera che riceviamo e pubblichiamo integralmente a seguire:
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Partiamo un po' spiazzati, non per i singoli punti su cui siamo chiamati a rispondere, ma perché la premessa del capogruppo di minoranza Gallo avente come oggetto “l’importanza dell’informazione ai cittadini di cosa avviene nel Comune” ci ha fatto pensare ad uno scherzo di Halloween.
Poi invece abbiamo pensato che abbia ripercorso con la mente i casi degni di essere portati all’attenzione della popolazione che lui non ha fatto durante i suoi tre mandati, e che quindi con questa interrogazione ci stia in realtà consigliando di non fare come lui.
Rispondiamo quindi con molto piacere punto per punto, facendo innanzitutto una premessa: siamo consapevoli di essere in ritardo rispetto alla tabella di marcia che ci eravamo prefissati, alcune questioni ci hanno preso in contropiede, altre che in passato si sarebbero risolte grazie a formule come il Superbonus sono ritornate come boomerang e con tutte le aggravanti, altre incagliate da anni dovevano essere sbloccate quanto prima.
Non vogliamo evidenziare il tempo impiegato a riallacciare i rapporti completamente deteriorati da anni con una solida realtà produttiva del paese e fonte di ricavi importanti per il nostro Comune, non vogliamo nemmeno evidenziare il tempo impiegato per una richiesta di rimborso di contributi già erogati e relativo blocco dei contributi restanti per l’impianto fotovoltaico installato anni fa sulla Scuola dell’infanzia, fortunatamente tutto risolto per il meglio del nostro Comune. Solo alcuni dei casi più importanti. Abbiamo lavorato in silenzio perché a parlarne prima saremmo stati additati come coloro che gettano fango sulla precedente amministrazione, ora però vista l’esplicita accusa di immobilismo lo possiamo dire. Ci abbiamo messo tanto tempo, forse più del dovuto per via della nostra poca esperienza nei primi mesi di mandato, ma sarebbe interessante poter confrontare i nostri primi 16 mesi con i primi 16 mesi risalenti al primo mandato della Giunta Gallo di anni fa.
CARENZA DI PERSONALE
Questo è uno degli aspetti non preventivati che abbiamo dovuto affrontare, rimane la priorità assoluta per il secondo cantoniere, l’attuale rimasto solo ha fatto miracoli e non possiamo chiedergli di farne ancora, siamo riusciti a farlo affiancare per un breve periodo da una figura esterna, inoltre ognuno di noi si è ritagliato qualche ora per aiutarlo nelle operazioni più complesse; ma siamo consapevoli che la situazione non può durare e siamo fiduciosi di risolverla a breve termine.
Non conosciamo le singole motivazioni per cui alcuni hanno cambiato posto di lavoro e non siamo tenuti ad entrare nel merito, però sapendo che il Comune è coinvolto in una indagine della Procura Della Repubblica (che non riguarda l’attuale Amministrazione ed è coperta dal segreto Istruttorio) è facile trarre la conclusione che in questo momento, purtroppo per noi, il Municipio di Clavesana non rientri fra i posti più ambiti in cui lavorare.
Per i Segretari, la cosa è ulteriormente aggravata dalla carenza di figure già a livello Nazionale.
La cosa importante però di tutto ciò, è che i Servizi di Ragioneria e Tributi sono stati sempre garantiti con la massima efficienza senza alcun disservizio alla cittadinanza, quindi non è il caso di creare allarmismi immotivati usando la parola “emergenza” riguardo ai servizi esterni quando:
1. la competenza della Società che offre servizi a molti altri Enti può solo essere di aiuto;
2. non ci sono costi aggiuntivi per le Casse comunali;
3. l’emissione in forte ritardo della Tari dello scorso anno era ancora gestita internamente;
Non capiamo però questa preoccupazione di oggi verso i servizi esterni perchè in passato siamo stati ripresi dalla minoranza per l’esatto opposto, cioè quando abbiamo vinto il bando per riportare a gestione interna una parte del servizio scuolabus, oggi appunto esternalizzato.
BORGATA GERINO
L’argomento è gestito sia per quanto riguarda il progetto AIPO sia per quanto riguarda l’eventuale ricollocazione dei residenti, argomento molto delicato emerso solo pochi mesi fa quando gli abitanti interessati hanno effettivamente preso coscienza dei dettagli del progetto (del 2021….) .
Nonostante il supporto e la collaborazione degli Enti vista la complessità e delicatezza dell’argomento, non vogliamo anche qui evidenziare il tempo e gli sforzi impiegati per creare un contatto diretto fra gli Enti e i residenti, organizzando Videoconferenze in cui Dirigenti di Regione ecc. ecc. hanno valutato nel dettaglio ogni singolo aspetto. Si poteva fare di più? Certo, coinvolgendo attivamente e in modo adeguato la popolazione a tempo debito, cioè dal 2021 ad oggi.
Ad oggi non c’è nessun pericolo imminente di perdita dei fondi relativi al primo Lotto. Sempre in ambito fluviale, cogliamo l’occasione per segnalare che pochi giorni fa abbiamo ottenuto l’autorizzazione per il taglio della vegetazione nella parte demaniale dell’alveo del fiume a cura di Azienda specializzata senza costi a carico del Comune.
Rimanendo in Borgata Gerino, cogliamo questa preziosa occasione per chiedere noi alla minoranza, nella persona del suo consigliere Gallo, di che cosa le precedenti amministrazioni da Lui guidate abbiano fatto per il fabbricato di Proprietà Comunale, lasciato da anni in condizioni precarie di sicurezza e salubrità in cui ci vivono 15 famiglie.
La manutenzione è stata omessa per anni in attesa del Superbonus? Come mai il Superbonus, unico strumento che avrebbe sanato la situazione su più fronti e di cui gli Enti avevano un canale preferenziale non è stato fatto?
Appena insediati abbiamo ricevuto notevoli lamentele dagli occupanti del fabbricato. Ad oggi grazie ad un programma serrato di incontri avviati un anno fa con l’Assessore
Regionale del Piano Casa, Funzionari per l’emergenza abitativa, Tecnici e Progettisti, stiamo cercando di sbloccare una quota di accantonamento spettante al comune per l’usufrutto del fabbricato concesso all’Agenzia Territoriale per la casa (mai richiesta dalle precedenti amministrazioni) che, abbinata alla recentissima misura del Conto Termico 3.0 che sembrerebbe premiare maggiormente i Comuni sotto i 15.000 abitanti, ci permetterebbe di mettere in sicurezza il fabbricato senza pesare sulle casse Comunali. Il condizionale è d’obbligo sia perché gli interventi accumulati negli anni sono diventati sostanziosi sia perché questa forma di incentivi è molto particolare, la strada è ancora lunga e tortuosa, sicuramente non ci incoraggia il fatto che oggi la minoranza dia priorità sul capire se la lettera della Tari in futuro verrà imbustata da un dipendente pubblico oppure da una società esterna.
ASSENZA DI PROGETTI FUTURI
Abbiamo in mente alcuni progetti ma sono ancora in fase embrionale. Sicuramente è importante incentivare lo sport e gli impianti sportivi di cui Clavesana è praticamente sprovvista, abbiamo raggiunto un accordo a lungo termine con una ASD che utilizza la palestra per gli allenamenti e forse in seguito partite di campionato, è un ottima partenza ma non è sufficiente.
Sono state avanzate richieste tramite Bandi e ad Enti per circa €1.300.000 da destinarsi prevalentemente alle strade comunali e all’ampliamento della Sala Unità d’Italia, mentre invece è già stato finanziato il progetto Educare nel Bello con cui intendiamo sostituire e ammodernare l’arredamento della Scuola Primaria.
Sono in fase di progettazione le opere inerenti la Riqualificazione della Piazza di Frazione Lo Sbaranzo e sta procedendo l’organizzazione del progetto Bici in Comune.
È stata inoltre realizzata la coibentazione del tetto della Scuola Primaria, riqualificata una parte dell’illuminazione pubblica in Frazione Madonna della Neve ed è stata eseguita da parte della Regione una pulizia impeccabile dei sentieri, soprattutto per quanto riguarda il Fossato Del Ponte in Frazione Lo Sbaranzo.
CONCLUSIONI
In conclusione, ammettiamo di non aver incentivato a sufficienza fino ad oggi il dialogo con la minoranza, complice forse il fatto che nell’unica occasione che avevamo proposto il loro consigliere di minoranza Gallo aveva abbandonato la sala; chiunque, clavesanesi compresi, avesse piacere di approfondire gli argomenti sopra citati siamo a disposizione.
Apprezziamo lo spirito collaborativo della minoranza in quanto hanno un ruolo da ricoprire e ci rendiamo disponibili a pianificare degli incontri anche con loro, durante i quali, basandoci sul rispetto con cui in apertura citano la parte significativa dei clavesanesi a cui devono dare delle risposte, il consigliere di minoranza Luigi Gallo potrebbe una volta per tutte fare chiarezza su alcuni aspetti ad oggi ancora poco chiari relativi ai precedenti mandati, come ad esempio il taglio boschivo massivo nell’area artigianale avvenuto a febbraio 2021, in quanto anche noi abbiamo una parte significativa di clavesanesi (ed è maggiore della sua) a cui dobbiamo dare delle risposte.














