Carrù si prepara a vivere giovedì 11 dicembre un appuntamento da non perdere: la 115ª edizione della Fiera Nazionale del Bue Grasso, una tradizione secolare che affonda le radici nel Medioevo. Il Foro Boario di Piazza Mercato si trasformerà nel cuore pulsante dell’evento, dove gli allevatori metteranno in mostra i loro migliori capi di razza Piemontese, celebri per la qualità inimitabile della carne. Sin dall’alba, il centro storico accoglierà l’arrivo degli animali con la suggestiva “Colazione del Contadino”, tra trippe fumanti, bollito e calici di vino rosso.
Dalle 9:00 alle 11:00 si terrà la mostra mercato, con la passerella dei bovini e la premiazione dei campioni della giornata, tra sguardi curiosi e applausi degli appassionati. Il Palafiera sarà teatro del celebre “Bollito No Stop”, un’occasione golosa per assaporare la tradizione piemontese fino a tarda sera, dalle 9:00 alle 22:30. Bancarelle, stand gastronomici e attività collaterali arricchiranno la giornata, offrendo ai visitatori un’immersione completa nella storia, nella cultura e nei sapori di una manifestazione che continua a conquistare generazioni. Nata nel 1910 per sostenere la zootecnia locale, la Fiera affonda però le sue radici nei mercati medievali del Quattrocento, quando Carrù era già riconosciuta come luogo di scambi e di fiere.
Nei secoli, l’evento ha resistito a guerre e trasformazioni, conservando intatto il suo spirito originario: celebrare l’eccellenza della carne piemontese e il legame profondo tra l’uomo, la terra e gli animali. Ancora oggi, la Fiera del Bue Grasso rappresenta un patrimonio di memoria e identità, capace di unire tradizione contadina e orgoglio moderno in una festa che profuma di storia e di buono.
Informazioni: www.fieradelbuegrassodicarru.it













