Si svolgeranno domani, sabato 25 ottobre, alle ore 9, nella parrocchia di Sant'antonio Abate in Montà, partendo dalla Casa del Commiato Morone alle 8.45, i funerali di Don Vincenzo Visca, 96 anni, deceduto alcuni giorni fa nella casa di cura La Residenza di Rodello.
Una veglia di preghiera si svolgerà questa sera, venerdì 24 ottobre, sempre nella parrocchia Sant'antonio Abate, alle ore 20.30.
Don Vincenzo Visca era nato a Montà nel 1929. Giovane sacerdote fu insegnante di lettere nel seminario di Alba. Visse gli anni della lotta all’Acna di Cengio da parroco di San Michele a Cortemilia e di Castelletto Uzzone e Gottasecca, difendendo e sostenendo le istanze degli abitanti della Valle Bormida.
Nel 2017 la Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa lo nominò “Cortemiliese Doc”, riconoscimento che ogni anno viene assegnato a persone, enti o associazioni che si sono particolarmente distinte per l’impegno speso a favore del territorio.
Nella sua lunga vita pubblicò articoli e libri, tra i quali “I Don Nessuno”, dedicato a tutti quei sacerdoti che hanno operato in silenzio, con umiltà e sacrificio nelle parrocchie, spesso molto piccole, di Langhe e Roero.
Il gran maestro della Confraternita Ginetto Pellerino lo ha ricordato con affetto: “Don Vincenzo Visca è stato un sacerdote che ha rappresentato molto per le comunità dove ha operato sotto l’aspetto religioso ma anche umano. Sempre presente, energico, dotato di una forza morale che metteva a disposizione della sua gente nei momenti più difficili: l’inquinamento, l’isolamento viario, la crisi occupazionale. A distanza di pochi giorni Cortemilia e la Valle Bormida hanno perso due persone simbolo della storia recente: don Vincenzo Visca e l’ex sindaco di Cortemilia Giancarlo Veglio, entrambi protagonisti della rinascita della Valle Bormida”.