Curiosità - 14 ottobre 2025, 11:46

Bra ad “Aspettando… Meating” di Savigliano: il consigliere Testa racconta le origini e il presente della tipica salsiccia locale di eccellenza

In rappresentanza del Comune, ha evidenziato l’importanza di un prodotto realizzato e concesso alle antiche comunità ebraiche, per mezzo di un regio decreto sabaudo

A margine dell’appuntamento conclusivo di “Aspettando … Meating” di Savigliano, era presente per l’occasione anche Bra con il consigliere di maggioranza del PD Raimondo Testa, a promuovere la sua tradizionale salsiccia e a raccontarne le origini.

73 anni, pensionato ex bancario, un tempo vice direttore di filiale, in Consiglio comunale è delegato agli Orti urbani e riveste il ruolo di presidente della Consulta del Volontariato, nonché di componente comunale di varie commissioni (tra cui Agricoltura e Foreste).

Il rappresentante della Città della Zizzola, anche a fare le veci del sindaco Gianni Fogliato, ha offerto un commento sulla salsiccia, spiegando come entrò nella vita comunitaria braidese. 
Il prodotto è anche celebrato nella ormai nota manifestazione biennale di “Bra’s”, con l’ultima edizione tenutasi nel settembre 2024 e quindi pronta a rilanciarsi nel 2026.

“La salsiccia di Bra è ormai un simbolo e ha una storia molto particolare, perché è nata per favorire le comunità ebraiche, specialmente quelle di Cherasco, a nutrirsi anche di carne bovina, a loro vietata dalla religione.  – puntualizza il consigliere Testa - Questo permesso arrivò attraverso un regio decreto sabaudo, che portò alla realizzazione di una carne assolutamente bovina e che diventò per loro un’integrazione al consumo di questo bene. Bra è così diventata non solo punto di riferimento degli ebrei cheraschesi, ma anche di quelli della nostra Città, che cominciarono allo stesso tempo ad assaporare questo prodotto di qualità”.
Un commento finale su “Meating”: “È stata una bella manifestazione con tanta partecipazione e spero che questo inizio percorso nella Città di Savigliano possa portare l’eccellenza della Carne bovina piemontese qui e nei paesi del circondario”.

Qui la videointervista


 

Cristiano Sabre