Politica - 07 ottobre 2025, 19:27

Un ottobre intenso per Azione, Rete Civica e Patto Civico

La politica cuneese è in movimento con varie iniziative che si pongono a lato delle forze politiche. Resta da capire come reagiranno i partiti e come i nuovi soggetti si rapporteranno con questi in vista dei prossimi appuntamenti elettorali amministrativi

Cuneo 2027 segnerà il ritorno alla politica attiva di Gabriella Roseo?

Fioccano gli appuntamenti politici in Granda in questo inizio autunno.

Azione, il partito di Carlo Calenda, ha convocato a Cuneo l’assemblea provinciale, un appuntamento che, nelle intenzioni, è “dedicato alla valutazione dell'operato sin qui svolto e alla definizione delle linee guida politiche e organizzative in vista delle prossime scadenze elettorali”. L'incontro si terrà sabato 11 ottobre dalle 10,30 alle 12, 30, presso l'hotel Ligure di Cuneo. 

Azione, che nella Granda ha vissuto un vero e proprio terremoto dopo l’abbandono del vicesegretario nazionale Enrico Costa, ritornato in Forza Italia, mostra un frenetico attivismo, deciso a riorganizzarsi per recuperare gli spazi che, in larga parte, sono stati occupati dal Patto Civico di Luca Robaldo.

Azione Cuneo è corteggiata dal centrosinistra nell’ottica di contrastare l’avanzata del Patto e con uno sguardo sulle amministrative di Cuneo del 2027 dove potrebbe esserci un ritorno di Gabriella Roseo, a suo tempo assessore comunale poi sfiduciata dall’allora sindaco Federico Borgna.

Martedì 14 sarà la volta della Rete Civica che esordirà alla sala Varco di Cuneo alle 20,30 con un convegno sui trasporti ma soprattutto con la finalità di lanciare il suo “manifesto” politico. Un manifesto che – alla luce di quanto successo nel fine settimana alla Leopolda – potrebbe innestarsi sulla nuova “Casa riformista” lanciata da Matteo Renzi.

Marco Bertone, tra i promotori della Rete, rivendica la “civicità” del soggetto che sta per vedere la luce, ma sotto l’aspetto programmatico sono parecchi i tratti comuni da quel che si può evincere.

Inoltre, questa dovrà relazionarsi con un altro soggetto, “Insieme” di Giovanni Quaglia che ha appena riconfermato alla guida (per la terza volta consecutiva) Marcello Cavallo. Ma qui i rapporti si presentano sono più agevoli. 

La Rete Civica – anche se gli interessati smentiranno – si pone se non come contraltare certamente in competizione col Patto Civico, il quale, dal canto suo, dovrebbe costituirsi formalmente entro fine mese, anche se la data non è ancora stata resa nota.

Dopo il vernissage di fine marzo a Fossano, nel corso del quale era stata affidata la presidenza al consigliere saviglianese Alberto Pettavino, l’attività sembra aver subito una battuta d’arresto. Questo almeno per quanto riguarda gli aspetti politico-culturali lasciando all’omonimo gruppo in Provincia l’iniziativa e il ruolo di traino.

Sarà interessante vedere come reagiranno le forze politiche tradizionali, sia di centrodestra che di centrosinistra, a questo fermento di iniziative e come, dal canto loro, queste entità nasciture si relazioneranno con i partiti in vista dei prossimi appuntamenti elettorali amministrativi.

Giampaolo Testa