Volete avere la sensazione di toccare la Luna con un dito? Eccovi accontentati.
La Luna del Cacciatore, la prima Superluna del 2025, che si è fatta attendere fino al decimo mese dell’anno, è pronta a brillare nel cielo di martedì 7 ottobre. Per godere al meglio dello spettacolo il consiglio è quello di aspettare che il Sole sia tramontato del tutto.
Ma perché si chiama Luna del Cacciatore? Il nome trae origine dalle pratiche agricole e venatorie del passato. Storicamente, dopo la mietitura autunnale, i campi erano ormai nudi e quindi i cacciatori avevano maggior facilità nel vedere e inseguire le prede di cui fare scorta in vista del freddo invernale. Per via di questa spietata caccia viene soprannominata anche Luna Rossa, Luna del Sangue o Luna Sanguigna.
Altrettanto formidabile si annuncia la congiunzione della Luna coi pianeti Giove il 14 ottobre, e Venere il 19 ottobre, quando sarà in fase calante. Il 23 ottobre avremo infine la congiunzione della Luna, crescente al 4%, con il pianeta Mercurio.
E si raccomanda anche di guardare le stelle cadenti d’autunno. Le Draconidi raggiungeranno il loro picco tra mercoledì 8 e giovedì 9 ottobre. Nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 ottobre saranno in azione le Orionidi, mentre le Tauridi saranno attive da venerdì 10 ottobre e raggiungeranno il loro picco tra più di un mese, mercoledì 12 novembre. Il momento che precede l’alba è quello migliore per osservarle. Bel tempo si spera.
Superlune 2025, le date da segnare sul calendario
Il plenilunio è un evento che si ripete con cadenza mensile, ma una Superluna è qualcosa di speciale.
Occorre iniziare con una precisazione: il termine “Superluna” è stato usato per la prima volta dall’astrologo Richard Nolle nel 1979 per indicare un plenilunio che si verifica nel punto della sua orbita più vicino alla Terra, con uno scarto del 10%, ovvero a una distanza non superiore al 90% dal perigeo. Poiché la distanza media al perigeo è di 363.300 km dalla Terra, un plenilunio può essere definito “super” quando si verifica ad almeno 326.970 km dal perigeo. Per trovare una Luna Piena che soddisfi questi requisiti, dovremmo attendere ancora un po’, visto che sarà il plenilunio del 5 novembre a regalarci la prima Superluna dell’anno. Se da un lato l’attesa si prospetta lunga, dall’altro possiamo consolarci con una buona notizia: la Superluna del Castoro 2025 sarà seguita a breve distanza da un’altra Luna piena “super”. Anche il 5 dicembre, infatti, alzando gli occhi al cielo, potremmo veder splendere la Superluna Fredda 2025.
Superlune 2025: la teoria di Espenak ci regala un evento “extra”
Esiste un’altra teoria, elaborata dall’ex astrofisico Nasa Fred Espenak, che è quella sulla quale si basano le fonti astronomiche. Secondo Espenak, una Luna può definirsi “super” quando raggiunge la fase di piena o il novilunio entro il 90% del perigeo più vicino dell’anno. Espenak, a differenza di Nolle, prevede una differenza variabile, poiché prende come base il perigeo dell’anno, e non quello assoluto.
Se apparentemente la differenza tra le due teorie può sembrare un dettaglio, in realtà quella di Espenak ci regala una Superluna piena 2025 in più. Ed è appunto quella del 7 ottobre quando potremo ammirare una Superluna del Cacciatore 2025 un po’ più grande e luminosa del solito.
Alziamo gli occhi al cielo, lo spettacolo sta per iniziare!