Dal sindaco di Marene, Alberto Deninotti, dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, riceviamo e pubblichiamo:
Ieri mattina sulle pagine del “diario dei bambini” delle scuole di Marene è comparso un avviso che informa sullo sciopero indetto da alcune sigle sindacali.
Non intendo entrare in polemica politica, ma credo sia giusto fare una riflessione.
Lo sciopero è un diritto costituzionalmente garantito e merita rispetto.
Tuttavia, dovrebbe riguardare motivazioni di carattere lavorativo. In questo caso, invece, si tratta di una questione internazionale legata alla Palestina: un tema certamente complesso e rilevante, ma che non coinvolge direttamente la scuola e rischia di trasformare lo sciopero in uno strumento politico, snaturandone la funzione.
La scuola, però, non è il luogo della politica. È il luogo in cui si cresce, si impara, si costruisce il futuro dei nostri bambini e ragazzi. Per questo credo che sarebbe molto più utile garantire la presenza in classe e, se mai, affrontare questi temi insieme agli studenti, con spirito educativo e formativo, fornendo strumenti per comprendere e riflettere.
Sono fiducioso che gli insegnanti, che svolgono un ruolo fondamentale con impegno e passione, sapranno continuare a mettere al centro la crescita dei loro alunni.
Perché la miglior politica, in fondo, resta sempre quella del buon senso.
Alberto Deninotti, sindaco di Marene














