Sport - 19 settembre 2025, 16:40

Volley: il neo centrale di Cuneo Stefanovic vola agli ottavi del Mondiale con la Serbia

De Giorgi, Grbic, Piazza…quanti “cuneesi” alla fase decisiva della rassegna iridata nelle Filippine

(foto _ profilo instagram Stefanovic)

Aleksandar Stefanovic, neo centrale di Cuneo, si è qualificato con la sua Serbia agli ottavi di finale del Campionato Mondiale 2025, in corso nelle Filippine. I serbi, vincitori del girone H, affronteranno ora l’Iran nella prima sfida da dentro o fuori.

Il 26enne di Kraljevo nella partita inaugurale, persa contro la Repubblica Ceca (0-3), ha messo a segno 5 punti, tutti nel terso set. Grazie alla buona prestazione, nelle successive due sfide è sempre stato schierato titolare: per lui sono arrivati 8 punti contro la Cina (vittoria 3-0) e 7 contro il forte Brasile (vittoria 3-0).

Stefanovic è però solo uno dei tanti “cuneesi” protagonisti in questa rassegna iridata filippina.

In primis come non citare il CT della Nazionale italiana Ferdinando De Giorgi, che ha legato la sua carriera al Piemonte Volley prima da giocatore (dal 1994/95 al 1996/1997 e nel biennio 2000/01 – 2001/02) e poi da allenatore (2002/03). “Fefé”, dopo una fase iniziale complicata, è riuscito a riportare l’Italia agli ottavi (domenica 21 ore 9:30 contro l’Argentina) con l’obiettivo dichiarato di bissare il successo del 2022.

A mettere in difficoltà gli azzurri è stato il Belgio di Emanuele Zanini, coach del Cuneo Granda Volley nella stagione 2022/23. I belgi, vincitori del girone F, ora affronteranno la sorpresa Finlandia in un match difficile da pronosticare.

Passiamo poi al torinese Gianlorenzo Blengini, il cui legame con la pallavolo cuneese è fortissimo. L’attuale tecnico della Bulgaria, ha concluso al primo posto il raggruppamento E regalandosi agli ottavi l’abbordabile Portogallo. “Chicco” può contare su due promesse del volley internazionale, i fratelli Aleksandar e Simeon Nikolov, figli di quel Vladimir “Vlado” Nikolov che regalò ai piemontesi il punto dello Scudetto 2010.

A proposito di Scudetto come non citare l’allenatore della Polonia Nikola Grbic. Il “professore” ha giocato nella “Granda” nel biennio 1997/98 – 1998/99, per poi tornare più esperto dal 2009/10 al 2012/13, annate in cui ha collezionato numerosi trofei con il club cuneese. Con i polacchi ha vinto il gruppo B e ora affronterà il Canada nella fase finale che vedrà la sua Nazionale nel novero delle favorite.

La vera sorpresa del Mondiale è però la Tunisia di Camillo Placì, coach dei piemontesi nel 2011/12 dopo esser stato assistente dal 2005/06 al 2008/09. I nordafricani hanno incredibilmente vinto il raggruppamento A regalandosi ora la Repubblica Ceca, squadra alla portata per i ragazzi di Placì.

Secondo nel girone A è invece arrivato l’Iran di Roberto Piazza, tecnico di Cuneo nel 2012/13 e 2013/14. Gli asiatici se la vedranno con la Serbia di Stefanovic, in una sfida che si preannuncia infuocata.

Infine è obbligatorio menzionare il francese Earvin Ngapeth, idolo della tifoseria nella sua parentesi cuneese 2011/12 e 2012/13 (anno della finale di Champions League). Il transalpino, non al meglio della condizione, non è però riuscito a salvare la sua Francia dalla precoce eliminazione. Flop che sembrerebbe segnare la chiusura un ciclo durato ben due quadrienni olimpici.

Samuele Bernardi