Ieri, domenica 31 agosto, l’ingresso ufficiale di don Bernardo Petrini, come nuovo amministratore parrocchiale, ha segnato un evento significativo per le comunità delle frazioni di Cavallermaggiore di Madonna del Pilone e di Foresto.
La celebrazione, che si è svolta alle 16 nella parrocchia dedicata a “Maria madre della chiesa” di Madonna del Pilone ed è stata presieduta dal vicario episcopale per la pastorale sul territorio (della diocesi di Torino), don Mario Aversano, e accolta con grande partecipazione dai fedeli delle due frazioni.
Erano presenti le due comunità parrocchiale di Madonna del pilone e del Foresto, alcuni presbiteri della zona e una rappresentanza del consiglio comunale di Cavallermaggiore.
Per la prima volta dalla loro istituzione, le due parrocchie avranno un amministratore dedicato, senza essere accorpate ad altre realtà più grandi.
Don Petrini, pur svolgendo di fatto le funzioni di parroco, mantiene ancora l’incardinazione presso la diocesi di Copenhagen, motivo per cui la sua nomina è formalmente come “amministratore”.
Il nuovo amministratore parrocchiale, che compirà 49 anni a ottobre, è nato a Pontedera in Toscana, nel 1976, da famiglia di origini marsicane (di Avezzano in Abruzzo).
Dopo un primo percorso di studi in Italia, nel 1997 a soli 21 anni partì come missionario per la Danimarca, dove maturò la sua vocazione all’interno del Cammino Neocatecumenale.
Terminati gli studi a Copenhagen, fu ordinato presbitero il 26 aprile 2008 e da allora svolse il suo ministero in diverse parrocchie del Paese scandinavo: Aarhus, Viborg e Aalborg.
Successivamente ricoprì anche il ruolo di vice rettore del seminario Redemptoris Mater di Copenhagen.
Negli anni successivi la sua salute subì un duro colpo: problemi renali lo costrinsero a cure complesse, fino ad arrivare a un trapianto di reni.
Per motivi sanitari rientrò in Italia nel 2018, ospite della famiglia Alloa Casale a Madonna del Pilone, grazie all’intervento dell’allora seminarista e oggi sacerdote don Livio Alloa Casale che presta il suo servizio a Copenhagen.
Durante la sua permanenza in Italia, iniziò a collaborare con don Giuseppe Brunato, allora parroco di Cavallermaggiore, affiancandolo nella gestione pastorale della parrocchia “Maria Madre della Chiesa” e successivamente anche in quella di “San Lorenzo Martire” a Foresto.
Nel 2019, in seguito alla conclusione del mandato del precedente sacerdote, don Petrini fu chiamato a sostituirlo provvisoriamente a Madonna del Pilone.
Da allora la sua presenza è diventata un punto di riferimento stabile per i fedeli della zona.
Con il pensionamento di don Brunato, da oggi lunedì 1° settembre, don Petrini assume ufficialmente l’incarico di amministratore parrocchiale e legale responsabile delle due parrocchie delle frazioni di Cavallermaggiore.
Nel suo discorso di ingresso, don Bernardo ha sottolineato: la necessità di: “Una collaborazione sempre più stretta tra le due realtà parrocchiali di Madonna del Pilone e di Foresto, non solo per le celebrazioni ma anche per la catechesi e la vita comunitaria”.
Per il momento gli orari delle messe rimarranno invariati almeno fino a Natale, ma in futuro si valuteranno nuove soluzioni, come l’aggiunta di una celebrazione feriale a Foresto.
[Nella foto sopra don Bernardo Petrini, nuovo amministratore parrocchiale a Madonna del Pilone e Foresto]