Attualità - 07 agosto 2025, 06:01

L'albese Enzo Mastrangelo scelto come pittore del Palio 2025. A Liliana Allena il riconoscimento di Amico della Giostra

Il presidente della Giostra Luca Sensibile: “Una scelta che valorizza gli artisti albesi. L’Amico della Giostra? Deve aver camminato con noi, e Allena lo ha fatto per dieci anni”

Il palio degli asini ad Alba del 2024

Per il Palio degli Asini 2025 sarà l'architetto e artista albese Enzo Mastrangelo  (nella foto tratta dal suo profilo Facebook) a firmare il drappo destinato al Borgo vincitore. La conferma arriva da Luca Sensibile, presidente della Giostra delle Cento Torri, che spiega le ragioni della scelta: “Era un nome che consideravamo da tempo, insieme ad altri. Ma Mastrangelo rientra in quel circuito di artisti albesi che vogliamo valorizzare, come abbiamo già fatto negli ultimi anni”.

Dopo Valerio Berruti, Eugenio Tibaldi e il giovane Giacomo Barberis – selezionato nel 2024 tra gli studenti dell’indirizzo artistico – la Giostra torna a investire su una figura legata alla scuola di Pinot Gallizio: “Tutti  sono stati suoi allievi. E anche Mastrangelo faceva parte della giuria che ha scelto il drappo dello scorso anno. Era l’unico tra i quattro che non aveva ancora realizzato un Palio: ci sembrava naturale chiudere il cerchio”.

La scelta, sottolinea Sensibile, risponde anche a un criterio identitario: “Finché sarà possibile, vogliamo continuare a dare spazio ad artisti albesi o legati al territorio. Poi, se emergeranno nuove leve, sarà bello coinvolgerle. Ma ci piace questa linea: riconoscere chi ha costruito una storia visiva e culturale condivisa”.

Accanto alla firma sul drappo, quest’anno arriva anche un riconoscimento speciale: quello di Amico della Giostra, assegnato a Liliana Allena, presidente uscente dell’Ente Fiera. Una scelta che per Sensibile ha un significato profondo: “Chi riceve questo titolo deve aver camminato con noi, condividendo idee, progetti, visione. Liliana ha fatto questo, per dieci anni. Prima con me consigliere dell'Ente Fiera, poi come presidente della Giostra. Abbiamo collaborato in due mandati diversi, anche con amministrazioni di colore opposto. Ma sempre con rispetto e chiarezza”.

Il legame con l’Ente Fiera si riflette anche in progetti condivisi: “Il primo nucleo di collaborazione con i Borghi risale a prima del mio mandato, ma con Liliana Allena abbiamo costruito e fatto crescere iniziative come Vinum che oggi è un punto di riferimento. Abbiamo trasformato eventi statici in format itineranti, aggregando nel tempo sempre più realtà. Quel lavoro ha lasciato un segno”.

d.v.