Politica - 02 agosto 2025, 17:47

Regione: le opposizioni attaccano Cirio: “Il blitz sull’Irpef è una vergogna e lui è il grande assente”

In un comunicato i gruppi consiliari di Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, MoVimento 5 Stelle e Stati Uniti d'Europa denunciano la mancata presenza in aula del presidente durante la maratona in corso

"Mentre in Consiglio regionale prosegue, senza sosta, la maratona sull'assestamento di bilancio con le minoranze che si oppongono strenuamente alla manovra iniqua e non sostenibile dell'aumento dell'addizionale Irpef che colpirà i cittadini del ceto basso e medio, lavoratori e pensionati, ai quali si continuano a imporre sacrifici, Cirio dov'è? Cirio che cosa sta facendo? In questo primo fine settimana di agosto, il Presidente, come nei migliori gialli estivi, è il grande assente". 

Così i gruppi di Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, MoVimento 5 Stelle e Stati Uniti d'Europa denunciano la mancata presenza del presidente della giunta regionale.

L'Aula lo aspetta, - proseguono - ma lui ha scelto il ruolo di spettatore. Forse è impegnato in qualcosa di più importante: la stesura dell'ennesimo annuncio rivoluzionario, quella "visione" che cambia tutto… tranne la vita dei cittadini che, invece, peggiora a causa delle scelte del centrodestra in Piemonte e nel paese. Magari sta preparando un nuovo slogan: 'Più tasse per tutti, ma con stile'. O forse sta organizzando il prossimo evento in cui si parlerà di futuro, innovazione e sostenibilità, mentre il presente arranca e i conti non tornano". 

Secondo le opposizioni in Consiglio regionale "hanno provato a fare tutto nell'ombra, da giorni noi non glielo stiamo permettendo: vedremo con che faccia ora proveranno a introdurre l'ennesimo voucher a fini propagandistici, mentre stanno impoverendo il 70% delle famiglie piemontesi, quelle che hanno un reddito tra i 15.000 e i 50.000 euro annui". 

Per i gruppi Pd, Avs, M5s e Sue "la verità è che questo blitz estivo è una vergogna e ancor peggio è l'annuncio nemmeno troppo velato di voler ridurre le tasse prima della prossima campagna elettorale".

Redazione