L’estate per molti studenti significa soprattutto una cosa: vacanze. Ma dietro il tempo libero e le giornate di relax, c’è molto di più. C’è chi lavora, chi fa sport, chi si dedica al volontariato o coltiva passioni e interessi personali. In questa rubrica abbiamo raccolto le voci di ragazzi e ragazze della nostra provincia per raccontare cosa significa davvero l’estate per loro.
Tommaso Sommariva ha 18 anni ed è uno studente cuneese del liceo scientifico “Peano”. È un triatleta che sa cosa vuol dire allenarsi duramente d’estate, anche quando fuori picchia il sole e gli altri sono al mare.
La sua estate è fatta di sveglie all’alba, chilometri in bici, a piedi e a nuoto. Eppure, accanto a tutto questo, resta lo spazio per gli amici e per festeggiare, oltre che per rilassarsi.
Lo abbiamo incontrato pochi giorni dopo la vittoria nella staffetta Junior del Torneo delle Regioni per farci raccontare com’è vivere l’estate da triatleta.
Cosa vuol dire essere un triatleta d’estate?
Essere un triatleta d’estate significa allenarsi continuamente con i propri compagni di squadra, tutto il giorno, tutti i giorni. Vuol dire condividere bei momenti durante i ritiri, godersi paesaggi meravigliosi invece di restare a casa a dormire, girare per tutta l’Italia e magari anche fuori per partecipare alle gare. Tuttavia, vuol dire anche faticare tanto, sudare sotto il sole sul campo d’atletica e a volte svegliarsi prestissimo per uscire in bici e godersi un po’ di fresco.
Da quanti anni pratichi triathlon e com’è nata questa tua passione?
Ho iniziato in seconda elementare, ma è solo con l’ingresso alle superiori che ho cominciato a prenderlo sul serio. Prima lo vivevo come un semplice divertimento, senza veri obiettivi.
A farmi avvicinare a questo sport è stato mio nonno: anche lui da giovane è stato un grande atleta, ha corso diverse maratone. Non avendo mai praticato il triathlon, ha deciso di iscrivermi per farmelo provare e da lì è scoccata la scintilla.
Hai mai sentito che questo sport ti abbia limitato nelle vacanze o nel tempo libero?
Sì, mi è capitato in alcuni momenti dell’adolescenza. A volte non riuscivo, o comunque non potevo, andare alle feste come i miei amici. Al contempo ho sempre pensato che stessi facendo qualcosa che mi piaceva, che mi faceva stare bene e, soprattutto, che mi aiutava a raggiungere i miei obiettivi.
La tua estate è iniziata alla grande: il 6 luglio hai vinto la staffetta Junior nel Torneo delle Regioni. Te l’aspettavi? Com’è andata?
La vittoria della Coppa delle Regioni è stata una grandissima soddisfazione. Il merito è stato anche dei miei compagni di staffetta, che hanno contribuito in modo fondamentale al successo.
Ad essere sincero, sapevo che potevamo fare molto bene, ma non mi aspettavo di vincere. Ovviamente questo non ha tolto nulla alla mia voglia di competere e di dare tutto me stesso.
In ambito sportivo, quali sono i tuoi obiettivi per i prossimi mesi?
Dopo tre giorni intensi di gare a Lovadina di Spresiano, mi sto riposando e sto ricaricando le batterie per tornare ad allenarmi al meglio. In questo periodo sto cercando di lavorare soprattutto sulla corsa, che purtroppo continua a essere il mio punto debole.
Mi sto preparando per le prossime gare che si terranno tra fine agosto e inizio settembre: tra queste, le più importanti sono la Coppa Italia a Porto Sant’Elpidio e, forse, una gara di Coppa Europa a Bled, in Slovenia (non sono ancora sicuro di parteciparvi).
Com'è composta la tua routine di allenamento d’estate? È differente da quella che pratichi durante l’anno scolastico?
Avendo più tempo a disposizione, non essendoci la scuola, ci si allena di più e il carico di lavoro è sicuramente più intenso. La routine estiva è molto diversa rispetto a quella dell’anno scolastico: in estate si lavora più sul volume, mentre durante l’anno si deve fare tutto in tempi più ristretti.
Come equilibri lo sport con lo studio durante l’anno?
Non è sempre facile conciliare libri e allenamenti, soprattutto perché gli impegni sportivi occupano gran parte del mio pomeriggio. Spesso mi ritrovo a studiare la sera, anche fino a tardi, per riuscire a stare al passo. Non sempre va tutto liscio, ma alla fine me la cavo. Qualche errore ogni tanto ci sta, fa parte del percorso e serve anche per crescere.
Secondo te è giusto riconoscere lo status di studente-atleta ad alcuni ragazzi?
Lo troverei giusto perché le difficoltà da affrontare sono tante. Avere un piccolo aiuto, come le interrogazioni programmate o la possibilità di spostare una verifica, è qualcosa che si apprezza molto.
Personalmente non ho usufruito molto di questo riconoscimento negli anni, ma quelle poche volte in cui l’ho fatto mi è stato davvero utile.
Cosa ti spinge ogni giorno a non mollare mai, anche quando magari vorresti solo riposarti?
Il fatto che faccio questo sport perché mi piace e mi fa stare bene, anche grazie al gruppo squadra.E poi, secondo me, ogni atleta che vuole allenarsi a livello agonistico deve avere un obiettivo. Senza un obiettivo, non si va da nessuna parte. Quando qualcosa non va o la motivazione è bassa, penso a dove voglio arrivare e subito torno ad allenarmi con determinazione.
Qual è una cosa che porti sempre con te nella tua estate?
La voglia di divertirmi con i miei amici, di fare festa e, allo stesso tempo, di migliorare giorno dopo giorno. È questo equilibrio tra leggerezza e determinazione che rende ogni estate speciale.
Questa è l’estate di Tommaso Sommariva, giovane atleta italiano nato l’11 gennaio 2007, tesserato per l’A.S.D. Atletica Roata Chiusani. Nel 2024 ha conquistato il titolo italiano nella staffetta tricolore (campionati italiani a squadre) insieme ai compagni Teresa Vizio, Sebastiano Margaria e Iris Acri del Team Cuneo 1198, successo che aveva già ottenuto anche nel 2023, con Arianna Chiorboli al posto di Iris Acri. Quest'estate ha rappresentato il Piemonte vincendo la Coppa delle Regioni insieme a Teresa Vizio, Sebastiano Margaria e Costanza Antoniotti al termine di tre giorni di gare a Lovadina di Spresiano. Tra i suoi risultati più recenti, anche un 59° posto all’Europe Triathlon Junior Cup Caorle nel 2025 e un 7° posto ai Campionati Italiani Youth del 2023.