Sarà la nuova opera del regista Gabriele Mainetti, "La città proibita", la pellicola protagonista del prossimo appuntamento della rassegna "Cinema all’aperto" di Bra.
L’appuntamento è per giovedì 31 luglio alle 21.30 nell’arena di Palazzo Traversa, in via Parpera 4.
Laddove "Lo chiamavano Jeeg Robot", la precedente pellicola di Mainetti, giocava con l'immaginario audiovisivo dei supereroi applicato alla romanità di margine, "La città proibita" si muove fra il Kung Fu movie, l’universo tarantiniano e la Roma multietnica.
Due genitori sfuggono all'obbligo del figlio unico mettendo alla luce le bambine Yun e Mei. Mei, la secondogenita, è però costretta a nascondersi sempre per evitare una denuncia alla famiglia. Salto temporale fino a metà anni Novanta: Mei si ritrova nella Roma multietnica del quartiere Esquilino, presso il ristorante cinese "La città proibita". Quel luogo è la chiave della ricerca che l'ormai giovane donna ha intrapreso per ritrovare la sorella maggiore, che è diventata una prostituta nella Città Eterna. Il destino di Mei si incrocerà con quello di Marcello, giovane cuoco in un ristorante rivale di cucina tradizionale romana, rimasto insieme alla madre Lorena a gestire il locale dopo la sparizione di suo padre Alfredo.
Il film ha ottenuto 7 candidature e vinto 2 Nastri d’Argento.
In caso di pioggia le proiezioni si terranno all’Auditorium “G. Arpino”, in largo della Resistenza. L’ingresso costa 3 euro e i posti sono limitati: si consiglia la prenotazione all’Ufficio Cultura e Manifestazioni, chiamando il numero 0172-430185 o scrivendo a turismo@comune.bra.cn.it.
La rassegna di "Cinema all’aperto" prosegue giovedì 7 agosto con "Io sono ancora qui" di Walter Salles, che racconta un Brasile nella morsa della dittatura militare a inizio anni Settanta.