È con la visita in ospedale dell’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi che oggi, venerdì 4 luglio, è stata inaugurata la Tac esterna al "Regina Montis Regalis" di Mondovì.
Il macchinario, 160 banchi, tecnologia avanzata che consente di ottenere immagini dettagliate e in alta risoluzione, è stato acquistato con fondi europei, ed è stato installato temporaneamente, per consentire l’abbattimento delle liste d’attesa.
Si tratta - infatti - della Tac mobile dell’Emergency Medical Team–Type 2 (EMT2 ITA), l’ospedale da campo della Maxi Emergenza 118.
Per decisione della Regione Piemonte e dell’Asl Cn1, il dispositivo in funzione, dallo scorso marzo, presso l’ospedale monregalese, dove affianca le attività della Tac già a disposizione della struttura di Radiologia, in attesa dell’arrivo di un secondo macchinario, atteso per i prossimi mesi.
La Tac utilizza tecnologie di ultima generazione ed è stata attivata, per contribuire a un incremento delle prestazioni diagnostiche presso il "Montis Regalis" e una conseguente riduzione delle liste d’attesa presso il presidio della Cn1.
“Colgo l’occasione - ha detto il direttore generale, dottor Giuseppe Guerra - per dire grazie alla dottoressa Peroglio Carus e a tutto il Dipartimento Materno Infantile, che sta collaborando per far fronte alla carenza personale su Savigliano stiamo collaborando con tutte le aziende sanitarie”.
“Qui si respira senso di orgoglio e appartenenza - ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi - è una bella struttura, luminosa e che trasmette senso di grande umanità”.
Presenti all’incontro anche i consiglieri comunali Enrico Rosso e Rocco Pulitanò, il consigliere regionale Claudio Sacchetto e l’onorevole Enrico Costa.
“Crediamo nel nostro servizio sanitario, così come la Regione Piemonte crede in voi: stanziati 260 milioni di euro del bilancio non sanitario per fare in modo che si potesse aprire nuovo concorso da 600 assunzioni e portare avanti interventi edilizi sugli ospedali", ha concluso Riboldi.
Guerra ha poi consegnato i fascicoli, redatti dagli operation manager delle diverse strutture, relativi agli interventi sui vari ospedali.
“Con i direttori abbiamo fatto un progetto per l’umanizzazione dei pronto soccorso - ha concluso l’assessore regionale - con diversi interventi in 70 punti per rendere più agevole la permanenza del paziente e di chi lo accompagna (da percorsi accessibili per non udenti e non vedenti, alla presa per la ricarica del cellulare, etc). Tra questi maggiori interventi anche per la tutela del personale sanitario, con app e braccialetti per la richiesta di intervento urgente alle forze di polizia”.
“In questo ospedale ci sono stati investimenti in tutti questi anni - ha evidenziato il sindaco Luca Robaldo -, in questo momento è una delle strutture più nuove del Piemonte e ha un aspetto di accoglienza importante. Qui si respira spirito di squadra grazie a tanti professionisti, come il dottor Maurizio Ippoliti. Aspetti fondamentali che fanno sì che le persone si sentano curate e accolte dal sistema sanitario pubblico. La preghiera alla Regione è all’attenzione alla sanità territoriale”.
“L’ospedale è stato fatto crescere dal personale che si trovava al suo interno - ha commentato l’onorevole Enrico Costa - questo è lo spirito di appartenenza che lo caratterizza. Dalle parole dell’assessore regionale emerge una forte attenzione alle piccole cose, identità, parole da sindaco, vicino alla gente. L’ingegner Livio Dragone ha passato le notti per progettare l’ospedale e non perdere i finanziamenti. Continueremo per creare un modello di questo ospedale utile anche per altre realtà”.
“Operazione temporanea a favore dei cittadini - ha evidenziato il dottor Mario Raviolo, direttore della Maxi Emergenza 118 -. Nel momento in cui la Protezione Civile europea richiedesse l’intervento su un dato territorio, la Tac con preavviso di 12 ore sarà spostata”.
L'assessore ha poi fatto visita al pronto soccorso e - a margine della giornata - ha fatto dichiarato: “Un bilancio positivo per questo ospedale e per gli operatori che hanno un forte senso di appartenenza alla struttura in cui lavorano. L’apparecchiatura che abbiamo inaugurato è mobile ma sta servendo sia ai cittadini piemontesi che a quelli provenienti dalla vicina Liguria. Ringrazio tutto il personale che ha lavorato anche sabato e domenica per vincere la battaglia per l’abbattimento delle liste di attesa”.