Il Puma medita il pronto riscatto. La BAM Mondovì, reduce da una cocente retrocessione in B1 dopo 9 anni trascorsi in A2, si è messa a lavoro per risalire la china e mettersi alle spalle le delusioni dell'ultimo campionato. La dirigenza monregalese, con l'unica assenza giustificata del direttore generale Pier Domenico Ravera, ha voluto incontrare la stampa per spiegare ancora una volta i motivi che l'hanno portata ad accantonare l'ipotesi del ripescaggio e a focalizzare tutte le attenzioni sul prossimo campionato di B1.
In pratica la situazione economica attuale non consentiva di affrontare serenamente una competizione che negli ultimi anni ha visto lievitare in maniera esponenziale l'impegno economico. Insomma una scelta di sana sostenibilità, preferita di gran lunga al terreno minato di una categoria al momento fuori portata. Dopo il saluto del neo addetto stampa Andrea Cornaglia, si è passati alla conferma del tecnico Claudio Basso, dichiaratosi estremamente fiducioso sul modus operandi della società:
All'incontro con la stampa, oltre al vice presidente Paolo Borello e al Ds Max Rubado, era presente anche il presidente Mario Bovetti. L'avvocato monregalese ha dichiarato di essere intenzionato a coinvolgere maggiormente il tessuto industriale monregalese nel progetto sportivo del Puma: