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Politica | 12 giugno 2025, 19:13

Grave squilibrio nell’offerta formativa degli ITS in provincia di Cuneo: l’interrogazione del consigliere Calderoni

Azione e PD chiedono un impegno concreto per potenziare i percorsi post-diploma degli Istituti Tecnici Superiori in Piemonte, per garantire opportunità di studio e lavoro ai giovani cuneesi e sostenere il tessuto produttivo locale

Il Segretario provinciale Giacomo Prandi

Il Segretario provinciale Giacomo Prandi

Da Azione Cuneo riceviamo e pubblichiamo:

“Apprendiamo con piacere della presentazione di un’interrogazione alla giunta regionale promossa dal consigliere regionale del PD sig. Calderoni Mauro in merito ai percorsi formativi offerti dagli Istituti Tecnici Superiori e dalla loro poca diffusione e capillarità in Piemonte ma soprattutto nella provincia di Cuneo. 

Come Azione vogliamo porre nuovamente, dopo aver approfondito al discorso a inizio maggio sui nostri canali social, in linea con quanto presente a livello nazionale nel programma elettorale del Partito e ribadito anche in Parlamento dai nostri rappresentanti, l’attenzione su un tema cruciale per il futuro della nostra provincia e delle nuove generazioni quale lo studio professionalizzante. 

Lo sviluppo degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS) sono una delle chiavi più promettenti per l’occupazione giovanile e la competitività del Paese” – dichiara Andrea Calosso, Coordinatore Proviciale dei giovani di Azione. “Gli ITS rappresentano una grande opportunità alternativa del sistema formativo italiano: percorsi post-diploma altamente professionalizzanti, in stretta connessione con le imprese e le esigenze del tessuto produttivo locale e, grazie ai finanziamenti regionali che spesso li rendono a costo zero, accessibili a una fetta di giovani più ampia e che avrebbe difficoltà soprattutto economiche a sostenere i canonici percorsi universitari. 

Nonostante ciò, nella nostra Regione l’offerta ITS è estremamente carente, in particolare in provincia di Cuneo dove risulta totalmente assente, soprattutto se confrontata con altre realtà regionali. 

Questo squilibrio penalizza i nostri giovani, costretti spesso a spostarsi in altre province o addirittura a rinunciare a opportunità formative su misura per le richieste del mondo del lavoro” – aggiunge Francesco Albanese, esponente di Azione Cuneo. A preoccupare è anche la scarsa informazione che circonda queste opportunità: nelle scuole superiori del territorio, il modello ITS è ancora poco spiegato, poco promosso e spesso relegato a una comunicazione marginale. 

È necessario un cambio di passo, a partire da un’azione sinergica tra istituzioni, scuole e imprese, come Azione continuerà il nostro impegno nelle istutuzioni affinche questo accada. – concludono l’On. Daniela Ruffino e Giacomo Prandi, Segretario Proviniciale di Azione.

Giacomo Prandi – Segretario Provinciale Azione Cuneo

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