Successo di pubblico per la mostra “L'artigianato che verrà. Visioni dal presente al futuro” [FOTO]

Si è conclusa lo scorso 2 giugno la mostra “L'artigianato che verrà. Visioni dal presente al futuro”, organizzata da Confartigianato Imprese Cuneo, con il sostegno di Fondazione Banca d'Alba, presso Palazzo Banca d'Alba.

Inaugurata il 9 maggio, sono stati oltre 800 i visitatori che hanno potuto approfondire le attuali e nuove tendenze del settore.

L’esposizione, realizzata in occasione dell’80° anniversario della costituzione di Confartigianato Imprese Cuneo, ha voluto valorizzare l’artigianato cuneese, mettendone in risalto eccellenze e ricchezze.

Un percorso multimediale, sensoriale e immersivo - attraverso immagini, video, esperienze con visori 3D e laboratori – che ha rappresentato l’indissolubile legame tra l’artigianalità e il territorio della Granda, sviluppato lungo diversi percorsi tematici: dalla pietra al legno, dal metallo alla ceramica, dal vetro alla moda, dal food all’innovazione tecnologica.

«Nella mostra - commenta Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Cuneo e della Camera di Commercio di Cuneo - abbiamo voluto riproporre alcune delle attività svolte in questi ultimi anni, a partire dal progetto "Raccontare l'Artigianato" fino al percorso dei "Creatori di Eccellenza". Il "ben fatto" è da sempre la cifra distintiva del lavoro artigianale, una preziosa eredità che si alimenta di tradizione. Tuttavia, negli ultimi decenni, l’artigianato ha saputo scrollarsi di dosso l’immagine vetusta della bottega, integrando il sapere dei padri con un potente slancio verso l’innovazione. Gli artigiani sono da sempre innovatori, capaci di trovare soluzioni nuove per migliorare il proprio lavoro e interpretare il futuro. Sistemi robotizzati, intelligenza artificiale e automazione guidano oggi la corsa verso il domani, e gli artigiani si confermano protagonisti di questo cambiamento. La mostra, che intendiamo riproporre anche in altre occasioni, vuole inoltre essere una finestra spalancata sull’artigianato che evolve, mantenendo vive le sue radici e offrendo spunti concreti per la programmazione socioeconomica del nostro territorio».

«In un'epoca dominata dall'intelligenza artificiale, - aggiunge Daniela Balestra, vicepresidente vicaria di Confartigianato Cuneo, nonché componente del Consiglio di Amministrazione di Banca d’Alba - Confartigianato sceglie di celebrare l’intelligenza artigiana: quella capacità tutta umana di dare anima ai prodotti, unendo genio creativo e manualità. Non si tratta di un rifiuto della modernità, bensì di un dialogo virtuoso tra tradizione e innovazione. L'intelligenza artigiana è l'antidoto alla standardizzazione e il cuore pulsante del vero made in Italy. La nostra missione è sostenere questo patrimonio, perché rappresenta la chiave per costruire un futuro economico e sociale sostenibile, dove il valore umano resta centrale. Sapremo vincere le sfide del futuro unendo l'innovazione digitale alla tradizione manifatturiera, creando prodotti belli, ben fatti e ricchi di storia, frutto della testa, delle mani e del cuore dei nostri imprenditori».

Nella mostra, allestita dall’architetto Danilo Manassero, erano presenti le riproduzioni delle illustrazioni e fotografie realizzate per Confartigianato Cuneo da Nicolò Canova, Cristiano Senesi, Paolo Allasia, Luigi Ferrando, Matteo Ternavasio. Nell’esposizione erano in funzione una stampante 3d e dei visori a 360°, gestiti con il coordinamento di FabLab Cuneo. Inoltre, è stato possibile conoscere meglio e provare “dal vivo” degli “esoscheletri”, messi a disposizione da Comau di Grugliasco. I manufatti in esposizione sono stati forniti da Ceramiche Besio 1842 (Mondovì), Falegnameria Mina Giovanni (Cherasco), Silvia Visca – Stilista di moda (Montà d'Alba), Tappezzerie Druetta (Moretta).