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Economia | 22 maggio 2025, 07:00

Clorofilla 2025: fiori, memoria e comunità

La natura ad Alba diventa gesto d’amore e partecipazione

Clorofilla 2025: fiori, memoria e comunità

Nel cuore di piazza San Paolo, un fine settimana che unisce bellezza e impegno sociale. Donazioni floreali, laboratori per i più piccoli, un aperitivo per la cittadinanza e momenti di riflessione collettiva: quando il verde diventa linguaggio universale.

ALBA“Clorofilla”, il nome evoca il potere rigenerante della natura, il risveglio primaverile, i fiori che sbocciano. E in effetti Clorofilla 2025 è molto più di una mostra-mercato: è un abbraccio collettivo che parla il linguaggio della natura, della memoria condivisa e dell’educazione alla bellezza.

Sabato 24 e domenica 25 maggio, piazza San Paolo si trasformerà in un giardino vivo e partecipato, grazie all’impegno di Asproflor – Comuni Fioriti, promotore dell’iniziativa, in stretta collaborazione con il Comune di Alba, l’associazione Alba sotto le Torri e Circonomia, il festival nazionale dedicato alla sostenibilità e all’economia circolare.

Accanto ai banchi fioriti e alle piante rare, ci sarà spazio per gesti profondi e simbolici, capaci di lasciare un’impronta duratura sul territorio e nella memoria della comunità.

Tra questi, spicca la donazione alla Città di Alba dei rododendri premiati con la medaglia d’oro a Euroflora 2025: piante magnifiche, selezionate per la loro bellezza e resilienza, che troveranno nuova vita nei giardini pubblici cittadini. Un dono di Asproflor che racconta una visione chiara: fare del verde un bene comune, da valorizzare e custodire con cura.

Questo gesto sarà celebrato ufficialmente domenica 25 maggio alle ore 11.30 durante l’Aperitivo Floreale, un momento conviviale aperto a tutta la cittadinanza, pensato come occasione di incontro e ringraziamento collettivo. Qui, Asproflor consegnerà simbolicamente le piante al Comune di Alba, in uno spirito di condivisione e bellezza sostenibile.

Ancora più toccante sarà il momento dedicato alla memoria di Fiorenza Gabiati, figura molto amata ad Alba, recentemente scomparsa. In suo omaggio, Asproflor ha realizzato un nuovo allestimento fiorito nella rotonda di corso Bra, vicino al passaggio a livello. Un gesto semplice ma carico di significato: la bellezza come modo per ricordare e ringraziare un’anima gentile, che ha lasciato un segno silenzioso ma profondo nella vita della città.

Ma “Clorofilla” guarda anche al futuro, con laboratori e percorsi educativi dedicati ai bambini, veri protagonisti di questo evento. Attraverso il gioco, la creatività e il contatto diretto con la natura, i più piccoli impareranno il valore del rispetto per l’ambiente, grazie ad attività come “Piantala!”, dove ogni bambino potrà re-invasare una piantina da portare a casa, o i percorsi sensoriali a piedi nudi, pensati per risvegliare empatia e consapevolezza.

«Una città che si connette con i suoi elementi naturali è un luogo più bello da vivere – sostiene Micaela Delsanto, presidente di Alba Sotto le Torri – Commercianti Centro Storico, sodalizio aderente all’ACA, partner di Clorofilla -; il verde delle essenze vegetali ed i colori dei fiori favoriscono quella rigenerazione sensoriale che ci regala positività e benessere. Sostenere il florovivaismo ed approfondirne i contenuti anche culturali è qualcosa di estremamente proficuo. I luoghi diventano più accoglienti sia per chi li vive tutti i giorni, sia per i visitatori che scelgono di frequentarli».

La collaborazione con Circonomia rafforza il significato culturale dell’iniziativa, offrendo contenuti di alto livello: sabato 24, nel cortile della Maddalena, il biologo e divulgatore Stefano Mancuso – tra i massimi esperti internazionali di neurobiologia vegetale – terrà un intervento dal titolo “La versione degli alberi”. Un’occasione rara per ascoltare una voce autorevole che ci invita a ripensare il nostro rapporto con il mondo vegetale e a riconsiderare il verde come partner attivo del nostro futuro.

«Clorofilla nasce dal desiderio di unire educazione, memoria e cura per il verde in un’unica grande festa della comunità – spiega Sergio Ferraro, presidente nazionale di Asproflor –. Siamo profondamente grati al Comune di Alba, a Circonomia e a tutti i partner che hanno creduto in questa visione. È nei piccoli gesti – una pianta regalata, un fiore che cresce in memoria di qualcuno, un bambino che scopre la natura – che si coltiva il futuro. Clorofilla 2025 è un invito a rallentare e a riconnettersi: con la città, con le persone, con la terra. Un’occasione per riscoprire che la bellezza non è solo un fatto estetico, ma una forma potente di relazione, gratitudine e speranza».

I.P.

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