"Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano". Così recita una celebre frase di Antoine de Saint-Exupéry, autore de "Il piccolo principe". E proprio con lo stupore e la magia che brillano negli occhi del fanciullino è stato realizzato uno splendido murales nel Comune di Priola.
I protagonisti dell'opera, realizzata dal braidese Giovanni Botta, sono il Piccolo Principe, che stringe in mano la sua rosa e la Volpe.
L'iniziativa è stata realizzata nell'ambito di un progetto finanziato dalla fondazione CRT e il risultato è davvero strepitoso.
"Abbiamo ingaggiato l'artista Giovanni Botta per un corso di disegno per i nostri alunni della Scuola Primaria e poi, come si dice "da cosa nasce cosa" e si è così concordato con il Pittore che realizzasse anche un dipinto per noi, qualcosa che restasse e che avesse un significato - spiega il sindaco, Laura Canavese-. Abbiamo scelto questa immagine che ritrae Il piccolo principe e la volpe, con una frase celebre dal duplice significato: 'È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante' Da un lato l'importanza del tempo che come noto non torna indietro, quindi quando ci dedichiamo ad una cosa o a qualcuno dobbiamo renderci conto del dono prezioso che facciamo. Parimenti, quanto la misura del tempo dedicato ad un qualcosa esprima l’importanza che la stessa riveste per noi.In generale quindi, un invito rivolto a tutti a spendere bene il proprio tempo, comprendendone il valore, dedicandolo a ciò in cui credono o alla cura delle persone care. Questo è il monito rivolto ai bambini, ma anche un bel promemoria per noi adulti".
"Siamo contenti - conclude il primo cittadino - che il post del nostro dipinto abbia suscitato meraviglia e curiosità ed è la stessa meraviglia che abbiamo provato noi quando è stato terminato: in poco tempo è riuscito davvero a realizzare un capolavoro. Ringrazio Giovanni Botta che oltre ad essere un grande artista è anche una splendida persona e poi ringrazio tutti coloro che decideranno di venire a vedere il nostro dipinto, ovviamente sempre in orario d'ufficio, e vorranno magari anche condividere una foto".