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Attualità | 09 maggio 2025, 10:24

Terzo lotto tangenziale di Mondovì, approvato il progetto esecutivo. L'onorevole Costa e il sindaco Robaldo: “Entro giugno l’appalto”

Nei prossimi giorni la struttura Commissariale disporrà gli atti necessari all'avvio del bando di gara. Prossimamente anche un incontro aperto alla cittadinanza per spiegare il progetto

Prossimamente anche un incontro aperto alla cittadinanza per spiegare il progetto

Prossimamente anche un incontro aperto alla cittadinanza per spiegare il progetto

"Finisce un'attesa iniziata nel 2004. Grazie al lavoro e alla costanza, Mondovì e tutto il territorio vedranno finalmente colmato il gap infrastrutturale". Così l'onorevole Enrico Costa e il sindaco di Mondovì, Luca Robaldo commentano l'approvazione del piano esecutivo del terzo lotto della tangenziale di Mondovì, avvenuta ieri, giovedì 8 maggio, all'interno del Cda di ANAS. 

"Siamo grati al Commissario Straordinario ing. Gemelli - dichiarano Costa e Robaldo - per aver dato un impulso decisivo così come tutti i tecnici, di ogni Ente, che sono stati coinvolti: l'investimento è il più grande della storia del territorio monregalese, pari ad oltre 170 milioni di euro, e risulta essere uno dei più grandi dell'intero nord-ovest".

Un'infrastruttura che permetterà di sollevare il centro del capoluogo monregalese dal passaggio di migliaia di veicoli, anche pesanti, con un indubbio contributo alla sostenibilità ambientale oltre che alla vivibilità del rione Breo, e consentirà il collegamento veloce alla Autostrada Torino-Savona di tutta questa parte della provincia di Cuneo, dando ulteriore impulso al suo sviluppo. 

Un intenso lavoro burocratico, oltre che una sfida progettuale

Il progetto era stato presentato nel 2020, condiviso con i cittadini tramite una diretta streaming, poi rivisto nel 2021 quando il terzo lotto era stato inserito dal Governo tra le 44 grandi opere da sbloccare, con la nomina di un commissario straordinario.

La progettazione dell'opera è stata inserita in tutti i contratti di programma sottoscritti fra il Ministero delle Infrastrutture e Anas e, una volta confermate le risorse necessarie alla realizzazione, è stato avviato l'iter autorizzativo e lo svolgimento delle conferenze dei servizi.

Inserito in tutti i contratti di programma sottoscritti fra il Ministero delle Infrastrutture e Anas, una volta confermate le risorse necessarie alla realizzazione, il progettoha visto avviato l'iter autorizzativo e lo svolgimento delle conferenze dei servizi. 

"In alcune circostanze ci è parso veramente infinito - commentano ancora Costa e Robaldo - ma non abbiamo mai perso la costanza e l'interlocuzione con tutti gli Enti interessati: dal Ministero dell'Ambiente alla Soprintendenza, dalla Regione alla Provincia. Anche il Comune è ovviamente stato coinvolto, prevedendo la modifica al PRGC proprio in questa legislatura. Molto è cambiato grazie al commissariamento dell'opera, un altro passo che ha consentito di velocizzare tutto questo iter. Infine, nello scorso aprile, il Ministero dell'Ambiente ha chiuso la verifica di ottemperanza, vale a dire l'azione di controllo relativa alla presenza dei pareri di tutti gli Enti coinvolti, ed è stato quando il Ministro Pichetto Fratin ci ha comunicato l'esito positivo che abbiamo compreso di essere all'ultimo miglio".

Il tratto che verrà realizzato vedrà la presenza di due gallerie (la prima a fianco del Beila, artificiale, e la seconda sotto la collina di San Lorenzo) e due viadotti, il primo sempre al Beila e il secondo di collegamento fra il rione Borgato e la SS 28. La lunghezza del tracciato è di 2,6 km, quella della galleria naturale è di quasi 1,5 km mentre i due viadotti, assommati, saranno lunghi 320 metri. La strada è di categoria C1, quindi con una carreggiata di oltre dieci metri di larghezza e ai suoi innesti (Beila, già realizzata, Sciolli 1, Sciolli 2 e Borgato) saranno presenti tre rotonde.

"Il ponte che collegherà il rione Borgato alla SS 28, nei pressi di località Sciolli, è stato pensato - spiegano sempre Costa e Robaldo - per fornire un ulteriore servizio alla nostra città e alle aziende che in essa vi sono insediate, oltre che evitare passaggi di mezzi eccessivamente pesanti sui ponti della città, già oggi sottoposti a limiti di carico". 

Nei prossimi giorni la struttura Commissariale disporrà gli atti necessari all'avvio del bando di gara che, si prevede, potrà essere pubblicato entro la fine di giugno. La durata dei lavori è prevista in 1732 giorni, cioè 4 anni e 7 mesi circa dalla data di consegna del cantiere e quest'ultima dovrebbe avvenire entro la fine del 2025.

"Organizzeremo un momento di incontro pubblico - concludono Costa e Robaldo - come avvenne per la presentazione del progetto definitivo: sarà quella l'occasione per approfondire tutti i dati tecnici oltre che fare una riflessione su tutto il lavoro speso, ad ogni livello, in questi venti anni. Mondovì, e i monregalesi tutti, meritano quest'opera".

Arianna Pronestì

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