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Politica | 06 maggio 2025, 09:45

Sanità provinciale: “La Nostra Provincia” chiede chiarezza e coinvolgimento dei territori

“Su un tema così cruciale – denunciano i quattro consiglieri del centro-sinistra – Patto Civico e Forza Italia si astengono, Fratelli d’Italia assente”

Sanità provinciale: “La Nostra Provincia” chiede chiarezza e coinvolgimento dei territori

“Di fronte a dichiarazioni allarmanti e improvvisate dell’assessore regionale alla Sanità Riboldi, è necessario pretendere chiarezza, trasparenza e pieno coinvolgimento dei territori”. Così il gruppo consiliare La Nostra Provincia interviene a seguito dell’approvazione, avvenuta ieri in Consiglio provinciale, dell’ordine del giorno da esso promosso.

Il documento prende posizione contro l’improvvisazione che ha guidato la diffusione dello studio commissionato dalla Regione Piemonte all’Università Bocconi, che prevedrebbe – tra l’altro – il declassamento dei Pronto Soccorso di Ceva e Saluzzo e la riconversione dei due ospedali in strutture esclusivamente riabilitative.

“Non è accettabile – afferma il gruppo – che si proceda a colpi di studi tecnici calati dall’alto, senza un confronto preventivo con i sindaci, le istituzioni locali e i cittadini. La riorganizzazione della sanità pubblica deve partire dalle esigenze reali delle comunità, in particolare di quelle delle aree interne e montane”.

L’ordine del giorno è stato approvato con i voti favorevoli dei soli consiglieri D’Ulisse, Emanuel, Gatto e Sannazzaro, mentre i consiglieri di Patto Civico e Forza Italia si sono astenuti e il rappresentante di Fratelli d’Italia era assente. Un’astensione che colpisce, in particolare, da parte dei consiglieri del Polo Civico, espressione di territori direttamente interessati e da sempre attenti, almeno a parole, alle esigenze delle comunità locali e liberi da vincoli di partito.

Nel testo approvato si evidenzia come nessun ridimensionamento dei Pronto Soccorso possa essere accettabile senza un contemporaneo e concreto potenziamento della sanità territoriale e del sistema dell’emergenza-urgenza. 

“La Giunta regionale ha il dovere di chiarire pubblicamente le proprie intenzioni e aprire un confronto serio prima di qualsiasi decisione definitiva. In un momento in cui la sanità è già sotto pressione, non si può procedere ignorando i territori. Le nostre comunità meritano rispetto e ascolto”, conclude La Nostra Provincia. 

"A maggior ragione stupisce il silenzio e l’astensione di chi, pur dichiarandosi lontano dai partiti e più vicino ai cittadini, non trova mai il coraggio di tradurre questa posizione in atti concreti. Il civismo, se vuole essere credibile, deve saper scegliere e agire. Altrimenti resta solo una comoda etichetta, buona per tutte le stagioni".

"Anche le cittadine e i cittadini delle aree interne hanno diritto a servizi sanitari efficienti, accessibili e di prossimità. Difendere questo diritto significa garantire equità territoriale e tutelare la salute pubblica in ogni angolo della nostra provincia".

Comunicato stampa

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