"I cittadini chiedono impegno responsabile non comunicati a raffica. E condivisione, soprattutto su temi così delicati".
Così il gruppo di Patto Civico per la Granda interviene sul tema portato nel consiglio provinciale di oggi, lunedì 5 maggio, a seguito della notizia emersa negli scorsi giorni, in Commissione Sanità in Regione, per il nuovo Piano Socio-Sanitario Regionale di aree vaste e marginali, che potrebbe portare chiusure e ridimensionamenti dei pronto soccorso come Ceva e Saluzzo.
"Abbiamo avuto modo di ascoltare, durante la riunione del Consiglio Provinciale - commentano I Consiglierei Provinciali Pietro Danna, Silvano Dovetta, Ivana Casale e Vincenzo Pellegrino - le argomentazioni che i colleghi consiglieri del gruppo "La Nostra Provincia" hanno condensato in un documento sottoposto alla votazione del Consiglio stesso.
Argomentazioni in gran parte condivisibili e che segnalano, anche da parte del centrosinistra, un cambio di prospettiva rispetto alle decisioni assunte dalla Giunta Regionale guidata dal Presidente Chiamparino: anche da parte nostra assoluta contrarietà a qualsiasi ipotesi di chiusura.
Ci siamo astenuti per due motivazioni molto semplici: innanzitutto la mancata condivisione, prima della riunione, di un documento dal contenuto così rilevante e, in secondo luogo, perché questo documento dà luogo ad una polemica politica che non ci appartiene.
I cittadini, soprattutto nell'ambito sanitario, domandano chiarezza e concretezza ed è per questo motivo che abbiamo chiesto al Presidente della Provincia di assumere una posizione di netta contrarietà a qualsiasi tipo chiusura o ridimensionamento delle strutture ospedalieri cuneesi durante l'audizione che svolgerà in Consiglio Regionale nell'ambito della stesura del nuovo piano socio-sanitario del Piemonte".