Si potrebbe dire che, ormai, “non c’è più niente di sacro”… nemmeno la tradizione delle uova di Pasqua. Il folle rincaro dei prezzi nei giorni immediatamente precedenti la festività omonima – ormai fisso al 33% del valore – spinge i consumatori nel migliore dei casi a ridurne l’acquisto e il consumo, nel peggiore a cancellarli del tutto. E, per il regalo a figli e nipoti, a spostarsi su altre soluzioni più prosaiche.
Nel servizio di Cristina Martinengo e Simone Giraudi il parere dei cuneesi sul tema: