Profondo cordoglio ha suscitato la scomparsa di Marino Rinaldi, 89 anni, fratello di Alfredo Rinaldi, fondatore dello storico Oleificio Rinaldi di Diano d’Alba. Figura centrale nello sviluppo dell’azienda, Marino aveva affiancato Alfredo e il fratello Edoardo negli anni ’50 e ’60, contribuendo con energia e idee innovative alla crescita dell’attività.
L’Oleificio Rinaldi è nato nel 1947 ad Alba come impresa familiare specializzata nella vendita di olio extravergine, conserve e prodotti enogastronomici. Il successo porta presto al trasferimento della sede a Diano d’Alba, permettendo una crescita commerciale che si consolida nei decenni successivi.
Con l’ingresso della terza generazione, l’azienda si espande oltre il Piemonte, acquisisce realtà storiche come La Raineri e Olio Meriggio, e diversifica l’offerta con una gamma di prodotti selezionati. Alla notizia della scomparsa di Marino Rinaldi, il sindaco di Diano d’Alba, Ezio Cardinale, ha espresso vicinanza alla famiglia, sottolineando il ruolo fondamentale che ha avuto per la comunità: "Marino Rinaldi è stato cofondatore dell’azienda, una di quelle persone lungimiranti che hanno contribuito alla crescita non solo della propria attività e famiglia, ma dell’intero tessuto socio-economico di Diano d’Alba e oltre. La sua visione imprenditoriale ha lasciato un segno importante nel nostro territorio".
A dare l’annuncio della morte sono state la moglie Rosanna, i figli Daniele e Monica con Massimo, la nipote Matilde e i parenti tutti.
La camera ardente verrà allestita nei locali dell’azienda Olio Rinaldi, fino al momento del funerale, che sarà celebrato lo stesso giorno alle 14.30 nella Parrocchia di S. Rocco Cherasca.