Prosegue sulle pagine di Targato Cn il nostro appuntamento settimanale coi racconti di vita dalle valli cuneesi raccolti dalla scrittrice Cinzia Dutto.
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Con la storia di oggi ti porto in Valle Varaita dove ho conosciuto Sylvain, un uomo che ha scelto la vita in montagna e che ha cambiato strada lasciando Parigi e scegliendo una borgata alpina del cuneese
Il suo forte accento francese non nasconde la sua provenienza ed è stato bello scoprire come, questo uomo brillante che ha più volte reinventato la sua vita, è arrivato qui in questa bella casa di montagna in una borgata sopra Frassino(CN) denominata Borgata Meira Patoch.
Sylvain è nato vicino a Parigi, nel 1964 qui nel 1986, dopo gli studi, inizia a lavorare come maestro in un paesino vicino a Grenoble nella zona del Vercors, oltre i 1000 metri di altitudine.
Per 29 anni questa è la sua professione: brillante maestro nelle scuole elementari con un’esperienza quinquennale presso un centro diurno per ragazzi disabili. Un lavoro molto difficile, mi racconta, che lo ha segnato spronando a migliorare la sua empatia e il suo lavoro di insegnante.
Il lavoro nella scuola ha un grande vantaggio: permette di avere molto tempo libero così, Sylvain, nel 201o, insieme alla sua ex compagna, inizia ad appassionarsi al mondo della pelle e di cosa si può creare con questo materiale. Dopo dei corsi di formazione e tanto impegno, crea la sua impresa di pelletteria artigianale.
“Tutto è iniziato perchè avevamo i cavalli e volevamo realizzare delle bisacce per andare in escursione” mi racconta “Abbiamo fatto una formazione professionale specifica per diventare artigiani pellettieri e ci è piaciuta molto! Da qui è nata l’azienda che abbiamo tenuto aperta per 10 anni. Facevo il maestro e l’artigiano!” conclude. Ridacchiando mi confida che, in realtà, c’era ancora un terzo lavoro ovvero l’istruttore di Karatè.
Un uomo instancabile Sylvain.
Tutto cambia nelle sua vita con l’arrivo del 2020 e della pandemia.
La storia con la sua compagnia finisce e lui si rifugia in montagna e arriva in Valle Varaita. Perché qui e non altrove?
Perché a Becetto, una piccola frazione di Sampeyre, dove risiedono le origini di suo papà. Qui, Sylvain, ha passato tutte le sue vacanze e oggi c’è ancora la casa di famiglia.
“Cercavo un posto in montagna, perché mi sono reso conto che è l’unico luogo dove riesco a vivere. Amo stare isolato, ma non troppo, e cerco spesso la solitudine. Questa casa, trovata per caso, proprio nella Valle che amo e in cui ho tantissimi ricordi, è stata la scelta giusta”.
Non posso che essere d’accordo con le sue parole. Oggi Sylvain porta avanti una vita semplice. Coltiva la sua passione di artigiano pellettiere realizzando bellissimi oggetti come cinture, portamonete, Sayl porta tabacco e borse. Fa mercatini e fiere poco distanti da casa ed è lì che è possibile acquistare le sue creazioni oppure chiamando il 351 5601246.
Parte della casa in cui vive è stata trasformata in un B&B.
Qui si può soggiornare in un bellissimo appartamento con 4 posti letto, un caminetto e un grande salone dove poter riposare e trascorrere del tempo fuori dal caos cittadino.
Tutto arredato con lo stile caldo ed accogliente, lo stesso che mi ha accolto in casa sua.
Prima di entrare, però, sono stata accolta da un forte raglio!
Ci sono due Asinelle a fare compagnia a questo montanaro moderno. Due animali pacifici che possono accompagnare le persone che soggiornano nella sua struttura per piccole passeggiate nella borgata.
Sylvain è davvero una persona incredibile, ho lasciato per ultimo il racconto di una parte della sua vita in cui si è riscoperto scrittore di noir. I suoi libri, purtroppo reperibili solo in Francia e quindi in lingua francese, lo hanno accompagnato per una parte della sua vita in cui, tra le sue pagine, descriveva personaggi inventati ed esistiti, storie della seconda guerra mondiale realizzando testi sia per adulti sia per ragazzi.
“Ci sono delle volte in cui vado a trovare mia mamma, che ancora vive vicino a Parigi, e resto qualche giorno. Dopo poco tempo sento subito la mancanza delle montagne, le cerco guardando fuori dalla finestra e mi rendo conto che senza non potrei vivere e la voglia di tornare a casa mi assale!”
Una vita avventurosa e ricca di spunti e passioni ha resto questo sessantenne una persona davvero affabile, accogliente che in montagna ha trovato un luogo da chiamare casa.
Ha messo radici in una Valle che lo accoglie da sempre, deposito di ricordi ed emozioni in cui ha deciso di tornare per riscrivere la seconda parte della sua vita.
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Cinzia Dutto, scrittrice cuneese, ama definirsi una cacciatrice di storie, racconta di storie persone speciali, scelte differenti, montagna e buon vivere.
Gira la provincia alla ricerca di vite uniche e particolari.
Cinzia ha un profilo instagram https://www.instagram.com/cinzia_dutto_fanny e un sito dove puoi trovare il riferimento a tutte le sue pubblicazioni www.cinziadutto.com