Emozionante cerimonia domenica 10 novembre, nella sala Consiliare del Comune di Govone, per ricordare i drammatici giorni dell’alluvione di 30 anni fa, incontrare e ringraziare chi, in quei giorni, venne in soccorso alle famiglie più in difficoltà. Infatti una delegazione di Salorno (BZ), guidata dal sindaco Roland Lazzeri e dal volontario Toni Endrizzi, è stata ricevuta dal sindaco Giampiero Novara, da molti componenti del consiglio comunale e da tanti cittadini govonesi, in segno di gratitudine e amicizia, proprio per non dimenticare ciò che avvenne in quel novembre 1994, quando il Tanaro ruppe gli argini e le acque travolsero la parte pianeggiante del territorio, provocando danni ingenti.
Racconta il sindaco Novara: “Per fortuna nel nostro paese non ci furono vittime, ma molti danni e molta paura, che ancor oggi, ad ogni pioggia insistente, ritorna. Io credo sia doveroso mandare un messaggio alle istituzioni tutte: è essenziale mantenere i fiumi puliti, togliere tronchi e ramaglie, rinforzare gli argini. Solo così si eviteranno altri disastri”.
Durante l’incontro, in cui si sono rivisti i filmati dei telegiornali dell’epoca, è intervenuto il consigliere comunale Pierpaolo Guelfo, che all’epoca aveva 14 anni: “Ricordo tutto di quei giorni, il rumore assordante dell’acqua, la necessità di mettere in salvo tutto il possibile, per rendersi conto, nei giorni successivi, che la situazione era drammatica. Dapprima fummo aiutati da vicini e amici, ma la differenza la fecero i volontari di Salorno, che furono fondamentali per rimettere in piedi aziende e attività agricole distrutte”.
Nella zona di frazione Piana - via Molino Gerotte, le famiglie più colpite furono proprio quella dei Guelfo, dei Bazzini, dei Mo e dei Saracco. Le serre con gli ortaggi vennero spazzate via dalla piena e la terra era diventata una melma viscosa. I volontari di Salorno arrivarono con mezzi e attrezzature proprie, perfino una cucina da campo e le brandine per dormire. Erano organizzati, memori di un’alluvione che colpì il loro paese nel 1981 e diedero una grossa mano, prodigandosi per settimane.
Di qui un’amicizia che potrebbe andar oltre. Ancora Pierpaolo Guelfo: “Ho proposto un gemellaggio ufficiale fra Govone e Salorno, un auspicio che cementerebbe ancor di più il nostro legame e lo spirito del volontariato, quello fatto con il cuore”.
La proposta è stata presa in considerazione dal sindaco e sicuramente si andrà avanti. Giampiero Novara ha anche informato che una squadra di volontari della Protezione Civile locale è partita nei giorni scorsi per Bologna. È poi seguito uno scambio di omaggi e targhe ricordo fra gli amministratori dei due paesi, uniti nella convinzione che “più sei solidale, più ricevi”.
L’evento è proseguito con la S. Messa nella parrocchiale di San Secondo e il pranzo conviviale.