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Politica | 21 ottobre 2024, 20:13

Il Tar sospende l'interdittiva antimafia a Cogefa, controllante di Edilmaco

Accolta la richiesta dell'azienda colosso delle costruzioni parte del Consorzio a cui sono affidati i lavori del Tenda bis

Il Tar sospende l'interdittiva antimafia a Cogefa, controllante di Edilmaco

Il Tar ha accolto la richiesta di sospensiva dell’interdittiva antimafia nei confronti di Cogefa, colosso delle costruzioni con sede a Torino e società che partecipa con una quota significativa al Consorzio Edilmaco, titolare dell’appalto sul tunnel Tenda bis tra l’Italia e la Francia.
Il provvedimento era stato disposto dal prefetto di Torino lo scorso 15 ottobre, nel corso dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Torino sulle presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta, dopo il mancato rinnovo dell’iscrizione dell’azienda nella cosiddetta “white list” delle aziende non sospettate di condizionamenti mafiosi. 

Ad incidere sulla decisione alcuni elementi significativi quali i fatti estremamente risalenti nel tempo e talvolta nei decenni, interessando anche persone decedute oltre quindici anni addietro oppure soggetti in stretta parentela e che dunque si può al momento solo immaginare un coinvolgimento indiretto degli attuali amministratori della ricorrente, fatti che negli anni passati non hanno dato luogo a misure interdittive. Ma anche la rilevanza nazionale dei molteplici cantieri seguiti dalla ditta interessata, concernente i maggiori collegamenti stradali con la Francia, vie principali di transito per le esportazioni italiane oggigiorno di assoluto rilievo visto il perdurare delle interruzioni ferroviarie in territorio francese.

La Regione, dopo un’interlocuzione con la Prefettura, aveva subito rassicurato chiarendo che l’interdittiva non riguardava comunque i lavori gestiti da Edilmaco.

E proprio dalla Regione Piemone in seguito alla decisione del Tar che ha accolto la richiesta di sospensiva presentata dall’azienda, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e gli assessori alle Infrastrutture strategiche Enrico Bussalino e ai Trasporti Marco Gabusi dichiarano: “La decisione del TAR del Piemonte garantisce la prosecuzione di opere strategiche per il nostro territorio e questa è senza dubbio una buona notizia che si aggiunge al conforto che già nei giorni scorsi era arrivato dalla Prefettura di Torino che aveva escluso l’eventuale applicazione dell’interdittiva al cantiere del Tenda. Oggi la decisione del Tar aggiunge ulteriore sollievo e la rassicurazione che i cantieri vanno avanti”.

s.a.

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