Porta della Langa: questo il titolo iconico dell'originale scultura che da qualche giorno impreziosisce l'antica chiesa di Sant'Antonio (già Oratorio dei Confratelli), a Camerana Contrada.
L'opera, inaugurata sabato pomeriggio, è stata realizzata dall'artista Marina Sasso con materiali di ultima generazione, tra cui l'acciaio e riproduce proprio il passaggio, il viaggio verso la Langa con un richiamo al mare. Nel suo stile artistico, Marina Sasso crea opere di grandi dimensioni, con materiali, appunto d’avanguardia. Anche per questo, l'installazione è stata infatti montata nella chiesa grazie al contributo della Simic.
La Porta della Langa si inscrive in un più ampio progetto dal titolo "Tracce, sulla via del Sale" (che riprende alcuni luoghi delle dieci precedenti edizioni), nato per evocare l'antica tradizione della vendita del sale in questi suggestivi territori di confine che un tempo fecero da cornice a scambi commerciali, dalle colline al mare ed ancora oggi ispirano poeti, scrittori e artisti.
Ideato da Silvana Peira, gallerista e presidentessa dell'Associazione culturale Il Fondaco, “Tracce, sulla Via del Sale”, ha visto il suo inizio nel 2023 con la mostra al Castello dei Marchesi del Carretto a Saliceto degli artisti Anna Valla e Jean Gaudaire Thor.
Nella cerimonia inaugurale cameranese la Peira ha ricordato Maria Cristina Rebuffo, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Saliceto e Sindaco di Camerana. “A lei si deve la riapertura e la valorizzazione di questi luoghi storici, oltre alla promozione del nostro progetto” - ha dichiarato la gallerista - “La ricordiamo con affetto, proprio oggi, data del suo compleanno e anniversario della sua morte”.
Presenti all'inaugurazione alcuni rappresentanti della Simic e l'attuale primo cittadino Romano che ha ringraziato l’artista e la signora Peira per aver portato a Camerana quest’opera d’arte.
L’installazione sarà visitabile fino al 13 novembre, il sabato e la domenica, dalle 15 alle 18.