Paola Veglio, AD di Brovind, ha ricevuto il Premio Madre Maria Teresa Fasce 2024, un prestigioso riconoscimento ideato dalle monache del Monastero di Santa Rita da Cascia, per celebrare le donne protagoniste della rivoluzione solidale dell’economia e che fanno impresa non solo per il profitto, ma per generare impatto sociale e umano.
La premiazione si è tenuta il 12 ottobre nella Basilica Inferiore del Santuario di Santa Rita da Cascia, durante una cerimonia condotta dalla giornalista Cristiana Caricato.
“A Paola Veglio, donna, ingegnere e imprenditrice, per aver saputo far crescere la sua azienda mantenendo l'attenzione verso le persone e per aver guardato al territorio con progetti e azioni capaci di migliorare la qualità della vita della comunità” è questa la motivazione per l’assegnazione a Paola Veglio del Premio “Madre Maria Teresa Fasce”, giunto quest’anno alla sua seconda edizione.
Da diverso tempo, infatti, Paola Veglio promuove progetti e iniziative rivolti al benessere dei propri dipendenti, ma i cui effetti ricadono positivamente anche sulla piccola comunità di Cortemilia, borgo storico dell’Alta Langa, a rischio spopolamento.
Questo approccio, incentrato sulle persone e sul territorio, riflette pienamente lo spirito del Premio Fasce: Veglio ha infatti saputo coniugare crescita aziendale e sostenibilità sociale, unendo innovazione e attenzione al welfare aziendale, attraverso servizi come l’asilo nido offerto ai figli dei propri lavoratori, ma aperto anche a tutti i cittadini del territorio. Fino alla rigenerazione urbana, con la riapertura di un ristorante-pizzeria- hotel, chiuso da anni, dove i dipendenti possono trascorrere la pausa pranzo, non potendo usufruire della mensa aziendale, diventata troppo piccola in seguito alla crescita dell’organico. La struttura offre inoltre servizi che mancavano ai cittadini, ospitalità per i turisti e ha generato l’apertura di nuove attività imprenditoriali nei dintorni. Sempre in ottica di creare nuovo valore per Cortemilia, Paola Veglio sta ristrutturando un polo industriale abbandonato di 33.000 metri quadri, per dare vita al nuovo stabilimento produttivo di Brovind, concepito all’insegna dell’automazione e dell’efficienza energetica.
La Priora del Monastero, Suor Maria Rosa Bernardinis, ha sottolineato l’importanza del Premio come riconoscimento a donne imprenditrici che operano per un cambiamento sociale positivo. “In società segnate da crisi, guerre e disuguaglianze, il modello di imprenditoria che la Fasce ci insegna e che Paola Veglio incarna è più attuale che mai e richiama all’etica e alla sostenibilità. Mettere le persone prima di ogni interesse personale e al centro di ogni azione, vuol dire promuovere anche la pace”.
Paola Veglio ha espresso profonda gratitudine per il riconoscimento “ricevere questo premio è per me un onore enorme. Dopo aver letto la biografia di Madre Maria Teresa Fasce, ho trovato in lei una fonte d’ispirazione: la sua determinazione nel voler aiutare il prossimo è un esempio per tutti noi. Cambiare il mondo è possibile, se lo vogliamo davvero”.