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| 15 ottobre 2024, 20:18

Dopo 25 anni marrone e tartufo si uniscono all'insegna della valorizzazione del territorio cuneese [FOTO]

Al via da stasera a Cuneo il ricco programma della Fiera del Marrone con un piatto speciale dedicato al gemellaggio e venerdì il taglio del nastro con gli espositori

Dopo 25 anni marrone e tartufo si uniscono all'insegna della valorizzazione del territorio cuneese [FOTO]

Marrone e tartufo accorciano le distanze e uniscono le forze per promuovere la loro unicità. Per i 25 anni della Fiera nazionale del Marrone il Comune di Cuneo rafforza il legame con il suo territorio, con le Langhe e la Fiera internazionale del Tartufo Bianco D'Alba, ma soprattutto con le sue montagne. Alla Fiera si uniranno, infatti, i Comuni montani con le loro rispettive sagre dedicate al “Divo d'Autunno”, il marrone.

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Si parte oggi, martedì 15 ottobre, con l'inaugurazione in Sala San Giovanni a Cuneo con uno show cooking dedicato proprio al gemellaggio tra le due fiere simbolo della Granda e dei prodotti d'eccellenza, il tartufo e il marrone, conosciuti in Italia e nel mondo.

Il piatto dedicato

Ed è stata proprio la tavola e l'unione tra i due prodotti a segnare il ponte tra Langhe e montagne all'inaugurazione di questa sera, grazie alla preparazione di un piatto dedicato e un dolce a base di marrone.

Ravioli al plin di verdure e castagne con fonduta di toma d'alpeggio e grattata di tartufo bianco è stato il piatto realizzato appositamente per questa particolare inaugurazione dallo chef del ristorante Portichetto di Caraglio.
E il dolce a base di castagne è stato preparato dall'associazione Amici del Cioccolato.

Cuneo e Alba unite nel segno del marrone e del tartufo

Anche le due Amministrazioni Comunali di Cuneo e Alba hanno dimostrato sostegno reciproco, presente al momento istituzionale una delegazione albese guidata dal sindaco Alberto Gatto, accompagnato dall'assessore alle manifestazioni, e dall'Ente Fiera del Tartufo Bianco d'Alba con la presidente Liliana Allena e il direttore Stefano Mosca.

Durante l'introduzione la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero ha voluto evidenziare come "quest'anno il valore della castanicoltura al centro, con il recupero delle nostre tradizioni, ripartendo dai prodotti della terra".

Nel 1936 nacque la prima edizione della Fiera del Marrone, ma solamente da 25 anni la sua organizzazione è passata all'ente comunale.


"Abbiamo riscoperto la nostra identità alpina- ha aggiunto l'assessora di Cuneo alla Metromontagna e Manifestazione Sara Tomatis -, nell'anno in cui Cuneo è Città alpina. Abbiamo cercato un ponte che ci unisse ad Alba, ci sembrava il passo naturale da compiere per rappresentare un territorio più ampio. Per riuscirci ci siamo avvalsi di un partecipato e ampio lavoro di gruppo".

Dalla Regione sono intervenuti i due assessori cuneesi Gallo e Bongioanni.
Paolo Bongioanni: "La Fiera del Tartufo la più conosciuta nel mondo, per cui bene l'abbinamento che da l'idea di un territorio unito".
Marco Gallo: "Due prodotti identificativi del Cuneese, valorizzare la montagna e la castanicoltura. Dobbiamo imparare a rendere il nostro territorio con le sue antiche tradizioni più attrattivo".



Luca Robaldo, presidente della Provincia di Cuneo: "Si respira il clima di unione, finalmente un'immagine delle nostra provincia, intera".

Il sindaco di Alba Alberto Gatto: "Sono due prodotti naturali della terra, due eccellenze che uniscono due territori nell'ottica della loro valorizzazione turistica".

Liliana Allena, presidente Ente Fiera Internazionale del Tartufo d'Alba: "Tartufo e castagna hanno lo stesso comune denominatore : la natura. Un connubio da valorizzare e proporre sulle nostre tavole. Fare rete e giocare in squadra è un valore aggiunto che regalano esperienze e tradizioni. L'auspicio alla fiera del Marrone è che diventi internazionale".

Mauro Bernardi, presidente Atl del Cuneese: "Con questa unione è stato centrato uno degli obiettivi su cui l'Atl del Cuneese lavora da anni: la sinergia".




Mariano Rabino, presidente Langhe Roero Monferrato: "Credo sia fondamentale anche per Alba imparare sempre da altre fiere e se si può anche dare consigli, ciò che fa la differenza è l'accoglienza e l'armonia nel farlo".

Luca Crosetto, presidente provinciale Camera di Commercio: "Un nuovo percorso che fa bene al nostro territorio e alle imprese".

I prossimi appuntamenti

Un appuntamento quello con lo show cooking e con laboratori culinari che verrà riproposto, mercoledì e giovedì alle 18, grazie all'allestimento di una cucina in Sala San Giovanni, nei giorni che mancano al taglio del nastro di venerdì 18, quando avrà inizio l'esposizione con i vari produttori.

La Fiera non sarà solo mercato e marroni, molte le iniziative correlate volte al potenziamento e alla valorizzazione con la tradizione della castanicoltura anche attraverso collaborazioni con tutte le associazioni di categoria.

Tante le novità di questa 25esima edizione, a partire dal consolidamento e incremento della collaborazione tra il Comune di Cuneo e la rete dei castanicoltori “OltreTerra” di Slow Food, che ha permesso di presentare la Fiera nel loro stand a Terra Madre a Torino.


Ampio spazio ai convegni per valorizzare la tradizione e la storia legata alla castanicoltura. Tra questi per la prima volta la Camera di Commercio di Cuneo ha organizzato alle 15 nel proprio Salone d'Onore l'incontro delle Camere di Commercio alpine per il Convegno Alps benchmarking “Vivere lavorare e fare impresa nelle terre alte”.

In piazza Virginio sabato la birra incontrerà la castagna, dalle 11 alle 18 ci sarà la “Cotta della birra alle castagne". Il mosto di birra verrà lavorato fino a raggiungere la birra al castagno attraverso un procedimento artigianale a cui prenderanno parte tutti i birrifici artigianali.

Una Fiera che vede coinvolta l'intera città e le sue arterie principali e non solamente via Roma e Piazza Galimberti.
In piazza Europa nella fontana dismessa è stata allestita, con la collaborazione Confartigianato Cuneo, una riproduzione di un bosco che vi rimarrà fino a Natale per ricreare il clima e rendere ogni parte della città protagonista della Fiera. Sempre in piazza Europa per sabato e domenica è confermata la presenza dei castagnari, che da quest'anno ci saranno anche in corso Giolitti.

La partecipazione di Barba Brisiu regalerà all'evento una scultura dedicata.

In corso Giolitti sarà possibile iscriversi a due passeggiate storico culturale sulla storia dell'architettura razionalista della prima metà del Novecento, nel quartiere Cuneo Centro. E sarà proposto un mercatino di hobbistica.

Infine, piazzetta del grano, al fondo di via Roma, sarà dedicata a concerti folkloristici. Nei pomeriggi di venerdì, sabato e domenica verranno proposti balli tradizionali come gli occitani, in piazza Virgino, invece, da venerdì a domenica ci sarà il dj set.

Tutto il programma qui www.marrone.net

Sara Aschero

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