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| 11 ottobre 2024, 09:05

Si apre il gran valzer delle nomine dopo il voto regionale dell’ 8 e 9 giugno

Presidenza dei due Parchi, Marittime e Monviso; Fondazione Agrion; Atc Piemonte Sud, Atl Cuneo, Camera di Commercio. Gli assessori cuneesi Gallo e Bongioanni si preparano alla spartizione, ma l’ultima parola spetta a Cirio

Si apre il gran valzer delle nomine dopo il voto regionale dell’ 8 e 9 giugno

Dopo la tornata elettorale dell’8 e 9 giugno, si apre una fase di nomine regionali che durerà fino alla prossima primavera con il rinnovo del consiglio della Camera di Commercio.

Per quanto riguarda la provincia di Cuneo, in ballo ci sono le presidenze dei due Parchi, Marittime e Monviso, finora guidate rispettivamente da Piermario Giordano (Lega) e Dario Miretti (nominato in quota Forza Italia).

C’è poi la Fondazione Agrion, ente che ha sede a Manta e si occupa di ricerca, innovazione e sviluppo, il cui presidente è un esponente di area Coldiretti, Giacomo Ballari.

In scadenza anche l’Atc Piemonte Sud (Cuneo, Asti, Alessandria).

L’Azienda territoriale della Casa che si occupa di edilizia residenziale pubblica (ex case popolari) è presieduta dal leghista alessandrino Paolo Caviglia e ha come vicepresidente il saviglianese Marco Buttieri, da qualche mese presidente nazionale di Federcase.

In ballo c’è poi il vertice dell’Atl Cuneo (Azienda Turistica Locale) che avrebbe dovuto essere rinnovato il prossimo anno insieme a quella di Alba, Bra, Langhe Roero e Monferrato ma che, a seguito della nomina del suo presidente Mauro Bernardi nel cda della Fondazione CrCuneo, avrà un ricambio anticipato.

Non esiste incompatibilità formale tra i due incarichi, se non l’impossibilità per la Fondazione di erogare finanziamenti all’Atl, qualora Bernardi restasse al suo posto in Atl, per evidente conflitto di interesse. Ragion per cui è logico supporre che intenda farsi da parte entro l’anno.

Sullo sfondo anche il rinnovo del consiglio generale della Camera di Commercio.

E a proposito dell’Ente Camerale, nei mesi a venire tornerà a prospettarsi il problema della presidenza.

Come noto, a seguito delle dimissioni di Mauro Gola, resesi necessarie per poter assumere la presidenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, è stato designato in sua sostituzione, a fine maggio, Luca Crosetto, presidente provinciale di Confartigianato.

Circola voce che gli industriali rivendichino la posizione di vertice ma anche gli artigiani sembrano fermamente intenzionati a chiedere la riconferma di Crosetto.

Vedremo come evolverà il confronto.

Quel che appare verosimile è che la presidenza della Cciaa difficilmente potrà essere appannaggio di Confcommercio, visto che le altre categorie non perdono occasione per ricordare più o meno affabilmente agli amici-colleghi commercianti la trentennale presidenza di Ferruccio Dardanello.

Si è dunque in presenza di una partita corposa di nomine, che vedrà protagonisti (e duellanti) i due assessori regionali della Granda, Marco Gallo (Lista Cirio) e Paolo Bongioanni (Fratelli d’Italia).

L’ultima parola, in ogni caso, spetterà al presidente della giunta regionale Alberto Cirio, il quale, quando si tratta di incarichi fiduciari nella “sua” terra, è sempre particolarmente attento.

Giampaolo Testa

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