Il 30 ottobre 2024 si aprirà la seconda edizione di "Generazione Terra", lo strumento fondiario promosso da ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) e dedicato ai giovani agricoltori.
Questa iniziativa finanzia, fino al 100%, l’acquisto di terreni agricoli, offrendo un sostegno significativo a giovani imprenditori (under 41) già attivi nel settore agricolo, con l'obiettivo di favorire l'ampliamento o il consolidamento delle loro attività (info: https://www.ismea.it/Startup/GenerazioneTerra).
Inoltre, "Generazione Terra" si rivolge anche a giovani startupper che desiderano avviare la loro prima impresa agricola.
Le novità del 2024 sono: innalzamento del premio di primo insediamento per i giovani startupper, da 70 mila a 100 mila euro, destinato a chi si insedia per la prima volta come capo azienda o si è insediato negli ultimi sei mesi e possibilità di richiedere, trascorsi almeno cinque anni dalla concessione del finanziamento, la revisione dello spread e del tasso base, offrendo condizioni di accesso al credito ancora più vantaggiose.
Le risorse stanziate per il 2024 ammontano complessivamente a 80 milioni di euro, così suddivise: 70 milioni di euro destinati a giovani imprenditori agricoli e startupper con esperienza, equamente ripartiti tra le macro-ripartizioni geografiche del Centro-Nord e del Sud e Isole; 10 milioni di euro riservati a giovani startupper con titolo, disponibili per tutto il territorio nazionale.
Il Senatore Giorgio Maria Bergesio, Vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato, ha commentato positivamente l'iniziativa: "Generazione Terra si conferma uno strumento cruciale per sostenere i giovani agricoltori italiani. L'agricoltura è un settore chiave per il futuro del nostro Paese, e investire nei giovani significa investire nella sostenibilità e nell'innovazione. L'innalzamento del premio di primo insediamento e le nuove opportunità di revisione delle condizioni finanziarie dimostrano l’impegno concreto di ISMEA nel fornire supporto tangibile ai nostri giovani imprenditori agricoli, consentendo loro di affrontare con maggiore fiducia le sfide del mercato".