Sono imputati di fronte al tribunale di Cuneo i due presunti complici dell’uomo che aveva confessato di aver preso parte alla rapina in casa di un’anziana a Roccaforte Mondovì, nel maggio del 2021. L’uomo, L.A., italiano e residente a Guarene, era stato rintracciato grazie alle telecamere all’imbocco della frazione Prea, il luogo in cui era stato messo a segno il colpo.
Reo confesso, nel corso del suo interrogatorio confessò anche i nomi di A.R., classe 1993, e M.B., classe 1986, entrambi di origine albanese e residenti ad Alba. Ad alimentare i sospetti dei Carabinieri era stato il transito di una Volkswagen Polo di colore grigio metallizzato dai varchi della vicina Santa Lucia, verso Villanova, in orario compatibile con la rapina. L’auto, poi ritrovata incidentata, era di proprietà del padre di L.A.
Sulle spalle dei due imputati pesano le intercettazioni e le celle agganciate dai loro cellulari. La vittima della rapina, una donna ormai deceduta, quella notte era stata aggredita alle spalle: le era stata strappata la catenina che teneva al collo e sottratto il portafoglio. Alcuni testimoni ascoltati poco dopo avevano riferito di aver visto due uomini di circa trent’anni nelle vicinanze dell’abitazione: uno indossava una tuta nera con il cappuccio e l’altro avrebbe avuto i capelli corti rasati da un lato.
Il 26 marzo si ascolteranno le voci degli imputati.