Ieri, lunedì 23 settembre, con una lettera indirizzata al presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana, Enrico Costa, parlamentare di Azione ora ritornato in Forza Italia, ha comunicato la sua intenzione di rinunciare alla presidenza della Giunta per le Autorizzazioni.
Questo il testo con cui Costa rassegna le dimissioni: “Sono stato eletto presidente della Giunta per le Autorizzazioni della Camera dei Deputati all’unanimità ed ho cercato di condurre i lavori con equilibrio, consapevole della responsabilità affidatami. Nei giorni scorsi ho aderito al gruppo parlamentare di Forza Italia, spiegandone nel dettaglio le ragioni politiche. Dal punto di vista regolamentare, questa scelta è del tutto priva di conseguenze in relazione all’incarico da me ricoperto, e ciò è confortato da numerosi precedenti.
Tuttavia, oltre al profilo giuridico, per cui sarebbe assolutamente legittimo mantenere il ruolo in cui sono stato eletto – senza trascurare il fatto che nessuno muove obiezioni di merito al lavoro svolto – prendo in considerazione anche il piano politico-istituzionale.
Ritengo infatti che la Giunta vada tutelata con la responsabilità di scongiurare tensioni che posso giudicare strumentali, ma che la distoglierebbero dai suoi compiti delicati.
Abbiamo creato un clima di ottima collaborazione e confronto, siamo stati capaci di affrontare temi complessi in modo costruttivo e non pregiudiziale, e questo processo non deve interrompersi solo perché il presidente ha fatto una scelta politica.
Allo stesso modo, per mantenere una carica non sacrificherei mai le battaglie garantiste per una giustizia liberale, che da sempre conduco e che condurrò con impegno a fianco dei colleghi di Forza Italia.
Pertanto, con grande serenità, rassegno le dimissioni dalla carica di presidente della Giunta per le Autorizzazioni della Camera e ringrazio i commissari ed i funzionari con i quali ho avuto modo di collaborare e che ho apprezzato per preparazione e professionalità”.