La notizia della morte per un incidente sul lavoro ieri a Villanova Mondovì di Giorgio Cagnasso, 57 anni, durante un’operazione di movimentazione di una lastra di vetro in un’azienda di produzione serramenti, ha lasciato increduli e sgomenti gli abitanti di Santa Vittoria d’Alba, dove l’uomo risiedeva.
Toccherà agli inquirenti e ai funzionari dello Spresal, il Servizio di Prevenzione Infortuni dell’Asl Cn1, ricostruire l’esatta dinamica del tragico incidente. Secondo le prime risultanze l’uomo sarebbe stato travolto da una pesante lastra di vetro poggiata su un veicolo e caduta per cause al momento non chiare.
Persona molto conosciuta e stimata, Giorgio Cagnasso lavorava come autista alla B.S.P Vetraria, azienda con sede in Borgata Molino a Verduno. Lascia la moglie Gabriella Santangelo, titolare del circolo “Zia Gabri” a Cinzano, accanto alla palestra della frazione, e due figli, Denise e Alessio.
La sindaca del paese roerino Adriana Della Valle ha espresso a nome della comunità tutto il dolore per la tragica vicenda: “È una notizia straziante per tutti noi. Giorgio era una persona apprezzata e benvoluta, ha fatto parte del gruppo della Protezione Civile ed era volontario nella nostra Pro Loco. Un lavoratore instancabile, sempre disponibile, pieno di idee. Come amministrazione siamo vicini alla famiglia, alla moglie Gabriella e ai due ragazzi. È un dolore grande per tutta la comunità”.
Giorgio Cagnasso è vittima dell’ennesimo incidente sul lavoro, piaga da cui non è esente purtroppo la nostra provincia, con statistiche dolorose: negli ultimi due anni le morti bianche in Granda sono state 10 nel 2022 e 11 nel 2023, di cui la maggioranza in ambito agricolo.
Si attende il nulla osta del magistrato per stabilire le date delle esequie.