Domenica 15 settembre il castello di Grinzane Cavour ha ospitato la 22ª Dieta della Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa, l’evento che ogni anno richiama sulle colline langarole numerosi rappresentanti di confraternite e circoli enogastronomici italiani e francesi.
Nel luogo simbolo dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2014, i confratelli cortemiliesi hanno chiuso con il botto una stagione estiva ricca di appuntamenti promozionali di successo, tra cui il Premio Fautor Langae e la nomina degli Ambasciatori della nocciola nel mondo.
"La nostra Dieta si tiene ogni anno la terza domenica di settembre – spiega il gran maestro Ginetto Pellerino – e raduna le confraternite italiane e francesi con cui sono forti i legami di amicizia e di collaborazione. La nostra appartenenza alla Federazione Italiana Circoli Enogastronomici presieduta dal novarese Marco Porzio ci permette di consolidare sempre di più i rapporti con i sodalizi che in ogni parte d’Italia promuovono e valorizzano territori e prodotti straordinari e lo fanno in modo del tutto volontario, gratuito e appassionato".
Aggiunge: "Allo stesso modo, grazie all’impegno dei nostri Ambasciatori Paola Valzoano e Marcello Marascio che vivono in Costa Azzurra, riusciamo a tener viva un’amicizia che dura da vent’anni con le Confreries d’oltralpe che adorano il nostro territorio e lo frequentano sempre con grande piacere".
Durante la cerimonia, aperta dagli inni nazionali di Francia e d’Italia, sono stati nominati soci onorari lo scrittore Mauro Rivetti che ha presentato in anteprima il suo ultimo libro noir “Di nocciole e sangue” e il tecnico cortemiliese Giovanni Menaldi che nell’anno accademico 2021/2022 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Agrarie all’Università di Torino con una tesi dal titolo “La cimice asiatica Halyomorpha halys in corileto: effetto sulla cascola. Preraccolta e indagini sui parassitoidi oofagi”.
"Abbiamo voluto dare importanza – sottolinea Pellerino – all’aspetto culturale, tecnico e didattico della nocciola delle Langhe che ispira un giallista come Mauro Rivetti e impegna brillanti giovani del territorio come Giovanni Menaldi ad affrontare le problematiche legate alla produzione, sempre più messa in crisi dai cambiamenti climatici".
La 22ª Dieta si è conclusa con il pranzo conviviale alla Locanda Italia di Serralunga d’Alba, storica trattoria che nel 1967 ospitò il primo Capitolo dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba guidati da Luciano De Giacomi.