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Attualità | 17 settembre 2024, 09:20

Con la scomparsa di Dino Bailo l'addio a un altro pezzo di "fossanesità"

Storico dipendente della Bongioanni, figurante del Palio e presidente della locale sezione dell'associazione Marinai. L’amore per la musica e il ballo lo portarono a diventare un capace ballerino e a vincere prestigiosi premi

Nell'agosto scorso la scomparsa di Dino Bailo

Nell'agosto scorso la scomparsa di Dino Bailo

A metà agosto con la scomparsa di Dino Bailo, classe 1934, se n’è andato un altro pezzo di "fossanesità".

Nato e cresciuto in Borgo Vecchio – il nonno materno Giovanni Corso era pescatore –, vive bambino i difficili anni della guerra. Fin da giovane, per aiutare la famiglia a sbarcare il lunario, svolge diversi lavori con la prima esperienza dai fratelli Pagliero di piazza Castello. 

Dopo il servizio di leva, in Marina militare a Taranto, arriva l’opportunità del posto fisso e sicuro ed entra in Bongioanni, dove lavorerà per trentacinque anni ricevendo, negli anni Ottanta, dalla Camera di Commercio di Cuneo il riconoscimento della Fedeltà al Lavoro. In gioventù, nei fine settimana, dà una mano a Ciano Dalmasso di via Merlo (arredamento e articoli regalo) in negozio e nelle consegne.

Figurante nella prima edizione del Palio cittadino, torna di recente a vestire i panni del signorotto di Borgo Vecchio.

Empatico, estroverso, gioviale, nel tempo libero si dedica a varie attività ma l’amore per la musica e per il ballo lo portano a diventare un capace ballerino e a vincere numerosi e prestigiosi premi. Passione quella del ballo nata sul finire della guerra, quando le musiche dei jazzisti americani, tra cui Glenn Miller, approdano da oltre oceano e lo swing e il boogie woogie spopolato nelle balere italiane.

Anche Fossano non è da meno e il circolo della Sportiva prima e la sala da ballo Magar dopo, con le loro orchestrine, radunano la meglio gioventù dell’epoca, che arriva anche da fuori città. Passione quella per la musica che, negli anni più recenti, lo vede impegnato come dj nei locali del Cap per gli “Amici della Seconda Giovinezza” che il sabato sera si dilettano con le danze.

Il suo impegno si rivolge altresì all’associazione Marinai sezione di Fossano ricoprendo, per alcuni anni, il ruolo di presidente e di alzabandiera e collaborando in modo attivo all’organizzazione annuale della festa di Santa Barbara con l’impegno di far erigere e mantenere il monumento a essa dedicato vicino al parco cittadino. 

In età matura convola a nozze con Beatrice Manna, con cui vive una riuscita seconda giovinezza e, amando viaggiare, anche grazie al circolo ricreativo della Bongioanni, di cui è socio e consigliere, tanti sono i luoghi visitati in Italia e all’estero.

Ma Dino Bailo nell’immaginario collettivo resta… “il ballerino” e così vogliamo ricordarlo.

Alla famiglia, alla moglie Beatrice, alla sorella Marina con Romano e alla nipote Fiorenza Barbero, giungano le più sentite condoglianze da parte della redazione.

La messa di trigesima sarà celebrata mercoledì 18 settembre alle ore 18.30 nella chiesa parrocchiale di San Filippo in Borgo Vecchio a Fossano.

Redazione

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