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| 14 settembre 2024, 10:23

Lo chef Davide Boglioli nuovo ambasciatore della salsiccia di Bra

I profumi di salsiccia, formaggio, pane e riso di Bra arrivano nel tempio della cucina italiana: il ristorante Mudec di Enrico Bartolini, teatro dell’anteprima di Bra’s. L’evento torna dal 19 al 22 settembre

Davide Boglioli, executive chef del Mudec

Davide Boglioli, executive chef del Mudec


Dopo Alassio e Torino con gli chef Ivano Ricchebono e Matteo Baronetto, Bra’s arriva sotto la Madonnina per un’anteprima che è culminata con la nomina di ambasciatore della Salsiccia di Bra, da parte dell’assessore Luciano Messa e del direttore Luigi Barbero dell’executive chef del Mudec Davide Boglioli, braidese doc.

Enfant prodige della cucina italiana e allievo prediletto di Bartolini, Davide Boglioli preparerà una cena tristellata esclusiva che aprirà BRA’S giovedì 19 settembre a un prezzo mai visto per un tristellato. Prenotazioni per gli ultimi tavoli disponibili su www.brasfestival.it

Il menù di giovedì 19 settembre prevede una sorpresa dello chef a precedere il sandwich Milano-Bra e l’imperdibile risotto “In-Bra-nato”, prima del filetto di vacca e nocciola e del dolce “La Zizzola” il tutto innaffiato dai nettari scelti dalla Banca del vino di Pollenzo.

Una cena indimenticabile che darà il via al Festival, in programma fino al 22 settembre, con la nomina dell’ultimo dei sette ambasciatori stellati che avverrà sabato 21 settembre alle 11 durante l’incontro con lo chef dei record Enrico Bartolini.

L’anteprima del Mudec ha visto la gradita presenza del presidente nazionale di Fipe Lino Stoppani, vicepresidente vicario di Confcommercio che ha sottolineato l’importanza di eventi come Bra’s per mantenere vive le città e i centri storici con il commercio come presidio contro lo spopolamento e la criminalità.

Presenti anche il direttore di Fipe Roberto Calugi, il presidente dell’associazione Macellai di Milano e Provincia Giorgio Pellegrini e il presidente della prestigiosa Fondazione Gualtiero Marchesi Enrico Dandolo che ha evidenziato l’attenzione del maestro di tutti i cuochi italiani per le materie prime e la sua passione per la carne cruda alla base della salsiccia di Bra.

Nei vari interventi l’assessore Luciano Messa portando i saluti del sindaco di Bra Gianni Fogliato ha posto l’accento sul lavoro di squadra che tutta la città di Bra ha svolto nell’organizzazione del Festival che coinvolgerà gran parte del centro storico e decine di attività e di produttori.

A fare eco il direttore di Ascom Bra e del Consorzio della salsiccia di Bra Luigi Barbero: «Bra’s è un festival giovane che ha saputo ritagliarsi un grande spazio e che punta a diventare un riferimento a livello regionale e nazionale, guardando anche al resto d’Europa. Finalmente ci siamo tutti resi conto del valore di eccellenze come la Salsiccia, il formaggio, il riso e il pane di Bra che meritano la ribalta di un Festival di alto livello che porterà migliaia di turisti a Bra per un’edizione che si annuncia da record».

Spazio poi all’intervista realizzata dal giornalista Marcello Pasquero a Davide Boglioli che si è raccontato definendosi orgogliosamente un “In-Bra-Nato” essendo nato a Bra partendo dall’infanzia serena vissuta all’ombra della Zizzola, fino agli studi nel prestigioso istituto Velso Mucci, fucina di talenti e trampolino di lancio per molti chef.

Una storia ricca di aneddoti e di turning point con l’incontro a 20 anni con il maestro Enrico Crippa e gli anni al Piazza Duomo di Alba: «Sono entrato ragazzo e uscito uomo», ha spiegato Boglioli con grande riconoscenza nei confronti di Crippa.

Dopo l’esperienza al Trivet di Londra nel destino di Boglioli c’è un altro Enrico, quel Bartolini cuoco dei record che lo vuole subito con sé e gli affida il suo ristorante più prestigioso: «Bartolini è una persona calma, preparata, colta che nutre grande fiducia nei giovani cuochi. Per me è stato un grande onore diventare l’executive chef del Mudec».

Boglioli ha chiuso esprimendo tutta la propria soddisfazione e gioia per poter tornare a cucinare nella sua Bra in occasione della cena tristellata di giovedì 19 settembre.

Spazio poi agli abbinamenti pensati dallo chef con i prodotti di Bra con uno straordinario “Rocher piemontese” a base di tartare di manzo piemontese con foie gras, lardo di maiale, con spezie dolci, in foglia d’oro, da mangiare in un solo boccone.

«Il BRA’S Festival, in collaborazione con i Consorzi Salsiccia di Bra, Formaggio Bra DOP, del Pane di Bra e il Riso di Bra, Confartigianato Cuneo, Coldiretti Cuneo, Mercato della Terra Condotta Slow Food Bra, sarà la realizzazione di un grande lavoro collettivo» hanno aggiunto il direttore di Ascom Bra Luigi Barbero e il sindaco di Bra Gianni Fogliato, «Grazie al sostegno di Regione Piemonte, Camera di Commercio di Cuneo, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Fondazione CRC».

comunicato stampa

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