Aveva promesso che avrebbe dato spettacolo nella sprint e non si è rimangiato la parola data: Emanuele Becchis vince la medaglia d’oro nella sprint 200m dei mondiali della Val di Fiemme.
Così facendo, allunga la striscia di imbattibilità nelle gare sprint, arrivando addirittura 12 vittorie consecutive.
Per lui si tratta anche del 4° titolo mondiale. Numeri che hanno dell'incredibile e che testimoniano lo strapotere dell'atleta cuneese.
Nella finale per l'oro, Becchis ha avuto la meglio sul veterano norvegese Jostein Olafsen, che in semifinale aveva eliminato l’altro italiano Michele Valerio; per Valerio, autore del miglior tempo inqualifica, si tratta di una medaglia di bronzo dal sapore agrodolce.
Tuttavia nella finale per il bronzo, l'italiano è riuscito a tagliare il traguardo davanti all'estone Karl Dremljuga, apparso in gran condizione durante le varie fasi di gara.
Francesco Becchis, dopo aver perso la batteria con il fratello Emanuele, ha chiuso al 7° posto.
Al femminile, Alba Mortagna regala a se stessa e all’Italia una preziosissima medaglia d’oro, ottenuta in un contesto piuttosto qualificato, davanti ad atlete che in stagione spesso le sono finite davanti. In finale la ventitreenne azzurra, specialista delle sprint 200m, è riuscita ad avere la meglio al fotofinish sul fenomeno svedese Linn Sömskar, indiscussa stella dello skiroll mondiale, che oggi deve accontentarsi della medaglia d’argento. Bella la commozione al Mortagna, che temeva di essere stata sopravanzata da Sömskar proprio in prossimità della linea di arrivo. Risultato ancor più significativo in quanto l'atleta si era allontanata dalle competizioni alla fine del2019, per poi dedicarsi nuovamente all'attività di alto livello nel2023. Sömskar aveva sconfitto in semifinale la connazionale, miglior tempo nelle qualifiche e favorita di giornata, Jackline Lockner, che è poi riuscita a cogliere un buon terzo posto ai danni della promettente croata Tena Hadzic (classe 2004).
Le altre italiane in gara si sono fermate agli ottavi di finale, complici accoppiamenti molto duri: MariaEugenia Boccardi si è dovuta arrendere proprio ad Alba Mortagna, Elisa Sordello alla norvegese Nitteberg, mentre Lisa Bolzan si è dovuta confrontare con Sömskar.