È stato rinnovato fino al 31.12.2024 l'accordo di collaborazione instaurato tra l'Associazione Commercianti Albesi e Banca d'Alba che consente alle attività associate il rimborso delle commissioni pagate sulle microtransazioni tramite POS.
CHE COSA PREVEDE L'ACCORDO
La misura prevede condizioni riservate a tutti gli esercenti iscritti ACA, clienti e titolari di POS Banca d’Alba, che si articolano come segue:
• la Banca procederà al rimborso delle commissioni pagate dall’esercente sul circuito Visa/Mastercard e Pagobancomat su tutte le transazioni fino a 15 euro eseguite sui POS;
• non è necessaria da parte dell’esercente la richiesta di attivazione del rimborso, la Banca lo attiverà automaticamente a tutti gli associati ACA rientranti nell’iniziativa;
• verranno inclusi anche gli esercenti Associati ACA che installeranno un POS Banca d’Alba nel corso del periodo di convenzione, che otterranno il rimborso commissioni dalla data di attivazione fino a validità iniziativa;
• il rimborso sarà cumulativo delle commissioni per trimestre solare e con accredito nel corso del mese successivo.
I RISULTATI AD OGGI
Tra il 1° aprile 2023, data di avvio dell’iniziativa, e il 31 agosto 2024, oltre 500 sono gli esercenti rimborsati per un ammontare che ha superato i 50.000 euro.
Il dato complessivo delle transazioni avvenute nella fascia di importo 0-15 euro (oggetto di rimborso commissionale) ammonta a oltre 4.000.000 euro, per un numero di transazioni POS effettuate superiore alle 500.000.
«Banca d’Alba – afferma il presidente Tino Cornaglia - ha deciso di rinnovare questo accordo a consolidamento della collaborazione trasversale che ci vede da sempre a fianco dell’ACA per il bene del territorio ma soprattutto vuole essere un segnale di sostegno per l’attività quotidiana di commercianti ed esercenti delle Langhe e del Roero. Noi ci siamo!».
«L’Associazione Commercianti Albesi rinnova la sinergia con Banca d’Alba – dichiara il presidente ACA Giuliano Viglione -, un rapporto consolidato e proficuo per le imprese rappresentate, che in questo specifico caso offre un’interessante opportunità di risparmio sulle spese legate ai pagamenti elettronici, sempre più diffusi anche nel nostro territorio e di gran lunga preferiti dal pubblico turistico».